IL MOVIMENTO CIVICO IN CORSA ALLE ELEZIONI COMUNALI DI CARFIZZI

Scritto da Michele AbateVenerdì 06 Marzo 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 6 /9 marzo 2009

 

L'iniziativa presentata il 1° marzo

 

  A giugno i cittadini di Carfizzi saranno chiamati a rinnovare il consiglio comunale.
Partiti, comitati e schieramenti iniziano ad organizzarsi. Proprio in vista della prossima tornata elettorale domenica 1 marzo ha fatto il suo esordio il Comitato civico presieduto da Emilio Lionetti.
All'iniziativa, oltre ai promotori, hanno partecipato rappresentanti del Partito democratico locale, dell'Udc, consiglieri comunali di minoranza, simpatizzanti ed un folto numero di curiosi cittadini.
E' stato proprio Lionetti a spiegare i motivi della creazione del movimento civico che intende presentare alle elezioni comunali:"Lo facciamo, perchè pensiamo di rappresentare una generazione nuova, che ha il dovere di prendere in mano le sorti del paese, per portarlo verso un futuro possibile, fuori dai vecchi modi di amministrare, perchè i tempi lo richiedono, perchè penso che è nei momenti di crisi che si tirano fuori le energie migliori per evitare di sprofondare".
Nel suo intervento Emilio Lionetti non ha risparmiato critiche all'attuale amministrazione: "Ha scambiato spesso e volentieri l'amministrazione di un paese con l'amministrazione di un condominio. Un'amministrazione, quella attuale, che definire aliena per il paese è un complimento".
Per il leader del comitato, nel corso di questi cinque anni di amministrazione a guida Caterina Tascione, i problemi di cui soffriva il paese si sono "acuiti fino all'inverosimile", tanto da ritenere Carfizzi, senza il timore di esagerare, in "emergenza democratica". Un fiume in piena sulle scelte dell'attuale giunta: "Hanno svenduto il paese, direi regalato tutti i beni e le proprietà comunali più importanti, ha detto, e oggi ci troviamo a pagare bollette salate, servizi paragonabili a quelli degli anni novanta , siamo di nuovo senza acqua d'estate, comprare legna dal nostro bosco, pagarla e non averla e dopo ricevere le scuse". E poi ancora giù duro su cartelle di pagamento per il rinnovo delle concessioni, sia dei loculi che delle tombe, recapitate ai cittadini di Carfizzi circa due anni fa e sull'ostello.
"In questi ultimi anni ne abbiamo visto di cotte e di crude, ha proseguito. L'esigenza di un cambiamento democratico di massa, è stato confuso dai nostri amministratori come una patente, un pass a poter fare di tutto e di più. Hanno confuso il nostro voto libero e democratico quasi come un investitura monarchica".
Nel concludere Lionetti ha detto di voler guardare avanti e non indietro, meglio non pensare, riferendosi agli attuali amministratori, a "quelli che saranno in nostri concorrenti".
Quindi sono intervenuti Giuseppe Basile, giunto per l'occasione da Pisa dove vive con la famiglia,  che ha parlato di sfida difficile e da affrontare con passione, ed i rappresentanti del Pd cittadino, Carmine Maio, Vittorio Gangale, Francesco Pompò e Giuseppe Affatato,  che hanno  lodato l'iniziativa ed hanno parlato della necessità di un rinnovamento politico, di unitarietà, di apertura ad altre forze politiche e a tutta la società civile carfizzota.
Visto gli inizi, quella di quest'anno si preannuncia una campagna elettorale lunga ed aspra.