PERSO IL TEMPO PIENO ALLA MEDIA
Scritto da Michele AbateVenerdì 23 Settembre 2011 00:00
da "Il Crotonese" del 22 settembre 2011
La scure dei tagli del governo sugli studenti di Carfizzi e San Nicola dell'Alto
Petizione dei genitori: non tenuto conto delle nostre richieste
La scure dei tagli all'istruzione pubblica colpisce ancora; colpisce i più 'deboli' gli studenti e le piccole comunità. Da quest'anno, gli alunni della scuola media di primo grado, di San Nicola dell'Alto-Carfizzi (facente parte dell'istituto comprensivo di Pallagorio e sede a San Nicola), non faranno il tempo pieno. La decisione di ridurre le ore, dovuto ad una diminuzione degli iscritti, poco meno di 50, non è andata giù alle famiglie degli scolari che hanno preso carta e penna ed hanno scritto all'Ufficio scolastico provinciale e a quello regionale, al Ministero della Pubblica istruzione ed ai sindaci delle due comunità, Franco Scarpelli e Carmine Maio. “Manifestiamo il nostro stupore e la nostra indignazione – esordisce la missiva - per la pessima novità di questo inizio anno scolastico che ha visto la trasformazione delle classi da tempo prolungato a tempo normale. La trasformazione è avvenuta rispetto alle richieste delle famiglie”, che avevano chiesto il tempo prolungato. Il modello tempo pieno nelle scuole medie del centro arbereshe, funziona fin da quando è stato istituito e i genitori, ancora oggi, continuano a sceglierlo. La riduzione dell'orario scolastico, da 36 a 29 settimanali, in realtà piccole come San Nicola dell'Alto e Carfizzi in cui mancano centri di aggregazione giovanile e di svago e la scuola, risulta essere l'unica agenzia educativa, il tempo scuola dovrebbe rimanere immutato se non, secondo i genitori sannicolesi e carfizzoti, “aumentare piuttosto che diminuire”. Con la riduzione dell'orario ad essere colpite soprattutto due materie: lettere, che passa da 14 a 9 ore settimanali e matematica e scienze da 8 a 6. Un taglio che, secondo le famiglie, incide pesantemente e negativamente sul diritto allo studio dei loro figli e sulla qualità dell'istituzione scolastica. “Non ci possiamo permettere – concludono - tale processo di smantellamento della stessa perchè questo in realtà semi spopolate come i nostri paesi, sarebbe il crollo dell'ultimo baluardo dell'identità comunitaria; forse l'ultimo luogo in cui i ragazzi insieme disegnano il loro futuro. Chiediamo con determinazione che, nelle classi della scuola media di primo grado di San Nicola dell'Alto, venga ripristinato il tempo pieno”.