LA CGIL INDICA IL PARADOSSO D'UNA REGIONE SENZA LAVORATORI

Scritto da Maria SpadaforaMartedì 03 Maggio 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 3 maggio 2011

 

Anche quest’anno, nonostante l’inclemenza del tempo, i rappresentanti delle istituzioni locali e il popolo, si sono incontrati, per la 93esima volta, alla Montagnella di Carfizzi. I cortei di tutti e tre i paesi arbereshe, Carfizzi, San Nicola dell’Alto e Pallagorio, accompagnati dalle note delle bande musicali, sono giunti al Parco della Montagnella. Ad aprire la manifestazione, il sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, il quale ha voluto ricordare, la scomparsa, giusto un mese fa, “di Ciccio Caruso, un grande antifascista, molto legato al 1° Maggio, e alla popolazione di Carfizzi. Lo ricordiamo con grande orgoglio”. Seguono i saluti e i ringraziamenti del sindaco di Pallagorio, Francesco Rizzuti, e del sindaco di San Nicola dell’Alto, Francesco Scarpelli. La parola passa poi all’on. Laura Garavini, eurodeputata per il PD, capogruppo nella Commissione Antimafia e nelle Politiche Europee. Da anni la Garavini, che vive in Germania, promuove l’integrazione dei migranti e la tutela degli italiani all’estero. Il suo intervento si apre con il saluto dei lavoratori arbereshe che vivono in Germania: “I lavoratori italiani all’estero, tengono alto i valori dell’Italia. L’integrazione della vostra comunità è presa ad esempio dalla Germania. Io sostengo la vostra politica all’integrazione, soprattutto perché in Italia, oggi, non si fa politica all’integrazione” L’onorevole conclude il suo intervento facendo un ringraziamento allo scrittore Carmine Abate che, attraverso i suoi libri, riesce a diventare “messaggero” di questa integrazione. L’intervento dell’on. Nicodemo Oliverio, capogruppo della Commissione Agricoltura, ricorda, che nello stesso giorno, a Roma si sta svolgendo la cerimonia di beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, il “papa operaio, che fece la sua Prima Enciclica sul lavoro”. È la volta dell’on. Pino Arlacchi, sociologo ed eurodeputato. Dal 1997 al 2002 è stato Vicesegretario Generale dell’ONU, è stato anche Vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia: “La Festa del Lavoro è la festa della dignità dell’uomo che lavora. 93 anni fa le condizioni dei lavoratori erano diverse, ma il senso della democrazia e della libertà erano forti. Oggi ci sono nuovi nemici, non più i latifondisti, ma l’illegalità, la politica scadente, la corruzione e la criminalità organizzata”. Il Segretario della Camera del Lavoro di Crotone, Pasquale Aprigliano, nel suo intervento, afferma che in Calabria sono saltati 68mila posti di lavoro: “In questo giorno di festa bisogna lanciare questo allarme”. Conclude la manifestazione l’intervento di Sergio Genco, Segretario Regionale CGIL: “In questo momento la CGIL, sta festeggiando, in tutta Italia, la Festa dei Lavoratori, per ribadire il valore dell’Unità d’Italia e della Repubblica, anche se è sempre più difficile avere una Repubblica fondata sul lavoro”.