IL RISORGIMENTO RACCONTATO DAGLI SCOLARI DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Scritto da Maria SpadaforaVenerdì 18 Marzo 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 18 marzo 2011

 

In un tripudio tricolore di bandierine e coccarde, anche la piccola scuola primaria di Carfizzi, festeggia i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una piccola scuola di appena 27 alunni, organizzati in pluriclassi. Nonostante le difficoltà e le problematiche che, inevitabilmente, una scuola con questi “numeri” deve affrontare, non mancano, entusiasmo, impegno e motivazioni che hanno spinto, insegnanti e bambini, ad allestire un vero e proprio spettacolo, tra il musical e l’impegno civico. I festeggiamenti sono iniziati con l’arrivo, a scuola, della Banda Musicale di Carfizzi, guidati dal maestro Giuseppe Abate, con le note dell’Inno di Mameli. Attraverso una serie di letture, tutti i bambini, hanno illustrato i momenti storici più importanti, che hanno segnato il Risorgimento, e portato all’Unità d’Italia. Hanno raccontato questo percorso dedicandolo “a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto e sono morti per realizzare l’Unità d’Italia”. I momenti più significativi della rappresentazione sono stati sottolineati dall’accompagnamento musicale e dalla chitarra del maestro Giovanni Polizzi. I bambini della 1° classe, ancora un po’ titubanti nella lettura, ma decisi, hanno declamato i nomi dei soldati di Carfizzi, caduti duranti i due conflitti mondiali. Tra i festeggiamenti ha trovato spazio anche una drammatizzazione in costume. Un giovane Garibaldi, impersonato da Vincenzo Lorecchio, Mazzini era Luciano Affatati, Cavour, Salvatore Avena, e infine una bella Giovine Italia rappresentata da Valentina Renda. La scuola, per l’occasione, ha realizzato delle cartoline con i disegni dei bambini che, a fine spettacolo, sono andate a ruba tra tutti i presenti. Tra gli invitati ai festeggiamenti anche l’Amministrazione Comunale. Il sindaco Maio, nel suo intervento, ha elogiato il lavoro dei bambini e delle insegnanti, esprimendo soddisfazione “per l’iniziativa e per le scelte di specifici argomenti che denotano un forte impegno civile”. Infine un fragoroso applauso ha voluto ringraziare le insegnanti Marianna Leonetti, Maria Costantino, Emilia Spina, Maria Grazia Chiarello e Pina Ferraro. Per concludere il pomeriggio di festa, il Circolo Arci Arbereshe ha voluto fare una sorpresa ai bambini, offrendo loro una pizza tricolore gigante.