ASSEMBLEA CONTRO L'ACQUA PRIVATA

Scritto da Maria CianciarusoLunedì 10 Maggio 2010 00:00

 

da "Il Quotidiano della Calabria" del 10 maggio 2010

 

 

Il problema della privatizzazione dell'acqua è una faccenda incresciosa per l'intera nazione. Carfizzi sta combattendo contro il decreto Ronchi già da due anni. Infatti, il piccolo centro del crotonese è stato uno dei primi  a ricevere, nel 2008, le bollette della Soakro; già allora la popolazione si mobilitò e ci fu una raccolta di firme che servì a ben poco. Carfizzi, con l'amministrazione Tascione fu uno dei primi paesi ad aderire al consorzio di gestione per le acque crotonesi, però, essendo un paese inferiore a 1000 abitanti, non era obbligato ad aderire alla Soakro, poteva infatti continuare a gestire autonomamente la rete idrica. L'ex amministrazione, però, decise di aderirvi. Nei giorni scorsi i cittadini di Carfizzi si son visti recapitare le nuove bollette "salate" dell'acqua e, com'è ben comprensibile, i mormorii per le strade si son fatti sentire. La Soakro, dal canto suo, ha attivato uno sportello presso il comune, ogni martedì, per dare chiarimenti sulle bollette a chiunque ne faccia richiesta. L'amministrazione si è dimostrata molto sensibile al problema e il comitato che due anni fa raccolse le firme ha indetto, per martedì 11 alle ore 18, un'assemblea pubblica per discutere del problema, coinvolgendo tutta la popolazione. Intanto per le strade, le case e i negozi i cittadini di Carfizzi aspettano ansiosamente che arrivi martedì.