NEI COMUNI ARBERESHE UNO SPORTELLO LINGUISTICO

Scritto da Maria SpadaforaLunedì 29 Marzo 2010 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 28 marzo 2010

 

  È stato istituito, da qualche giorno, presso le comunità arbëreshë di Carfizzi e di San Nicola dell'Alto, lo Sportello Linguistico. La legge n. 482 del 15.12.1999, contiene "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche". In questo quadro normativo, la Repubblica italiana e tutti i suoi organi, si impegnano ad assicurare la tutela delle lingue e delle culture delle popolazioni considerate "minoranze linguistiche storiche". È fondamentale che la lingua "minoritaria" possa trovare il dovuto spazio all'interno della scuola, nelle attività delle amministrazioni e delle istituzioni locali, nonché dei mezzi di comunicazione di massa, quali giornali, radio e televisioni. In definitiva, promuovere e favorire tutte quelle iniziative che si propongono il fine di valorizzare il territorio e la cultura arbëreshë in tutte le sue espressioni. Da qui l'esigenza di realizzare, da parte delle pubbliche amministrazioni, sportelli linguistici destinati ai rapporti con il pubblico che intende esprimersi in lingua minoritaria. Lo sportello linguistico ha inoltre il compito di gestire una postazione informatizzata che curi l'inserimento dati e gli aggiornamenti sulle pagine web inerenti la locale comunità italo-albanese. Si realizzerà una collaborazione operativa con l'Amministrazione Comunale e le Scuole presenti nel comune per la realizzazione di varie iniziative culturali. Curerà inoltre la realizzazione di un progetto per la toponomastica e la modulistica municipale bilingue. La traduzione di atti dell'amministrazione comunale e di documenti per gli extracomunitari provenienti dall'Albania. La selezione degli operatori esperti in lingua arbëreshë scritta e parlata, è stata effettuata dal Prof. Carmine Gentile. Le operatrici per lo sportello linguistico di Carfizzi che hanno superato la selezione sono Nicoletta Panajoti e Maria Cianciaruso, mentre per lo sportello di San Nicola dell'Alto, l'operatrice è Patrizia Curcio. Il merito degli sportelli linguistici, in questo decennio di attività, è quello aver favorito la crescita e la diffusione di una coscienza civile europea, sensibile e attenta ai valori democratici del pluralismo linguistico e culturale.