FESTA PER SANT'ANTONIO

Scritto da Michele AbateMartedì 16 Giugno 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 16/18 giugno 2009

 


A Carfizzi le celebrazioni in onore del patrono

 

Si sono conclusi sabato 13 giugno le celebrazioni in onore di sant'Antonio di Padova patrono di Carfizzi.
La comunità cristiana carfizzota, come sempre fedele alla tradizione, ha  venerato l'effige di Sant'Antonio per tredici giorni, a partire dal 31 maggio con l'inizio della tredicina.
Tredici giorni vissuti nel segno della spiritualità e della devozione, durante i quale sono stati toccati diversi aspetti della vita del santo, motivi di preghiera.
I festeggiamenti lungo le vie cittadine sono iniziati il 12 giungo intorno alle 18, quando la statua ha lasciato il suo santuario per percorrere in processione le strade ed i vicoli del piccolo centro arbereshe del crotonese.
 Il 13 mattina, sotto un sole splendente, la statua è stata portata di nuovo in processione fino ad arrivare nella chiesa madre di Santa Veneranda dove la statua è stata lasciata per essere venerata dai fedeli.
Nel tardo pomeriggio tutta la comunità religiosa di Carfizzi si è ritrovata sul sagrato della chiesa di Santa Veneranda per assistere all'uscita del Santo per poi essere accompagnato nel suo santuario sito nel rione sant'Antonio. Al seguito della statua tutta la comunità carfizzota.
I festeggiamenti religiosi si sono conclusi con la celebrazione della messa nel piazzale antistante il santuario e la distribuzione dei mostaccioli benedetti donati, durante la Tredicina, dai fedeli al Santo.
I due giorni di festa sono stati allietati dalle note della banda musicale di Carfizzi diretta dal giovane maestro Giuseppe Abate.
Ad accompagnare la statua per le vie del paese, nei due giorni di processione, non c'erano solo i fedeli, ed il parroco don Vincenzo Ambrosio, ma anche le autorità: l'Arma dei Carabinieri rappresentata dai militari della stazione di San Nicola; il sindaco Carmine Maio ed i giovani pionieri della locale Croce rossa.
A margine dei festeggiamenti religiosi, le serate di piazza ed i festeggiamenti civili sono stati curati dal comitato feste. 
I ritmi ed i suoni del profondo sud dei Sabatum Quartet, hanno animato la serata del 12, mentre il 13 sera, dopo lo spettacolo dei fuochi pirotecnici,  una grintosissima Donatella Milani, ha scaldato con le sue canzoni le mani e i cuori del folto pubblico presente in piazza.