RAPPORTI CON LA GIUNTA VISIONI DIVERSE NEL PD

Scritto da Michele AbateLunedì 30 Marzo 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 31 marzo/2 Aprile 2009

 
Carfizzi, documento non unanime del direttivo
 
Il Partito democratico di Carfizzi ha il nuovo direttivo. L'organismo si è riunito per la prima sabato 28 marzo nei locali del circolo di via Vascialia.
Un primo appuntamento in cui i dirigenti democratici carfizzoti hanno discusso di elezioni e creazione di un partito forte ed unito.
Molti sono stati gli interventi da Antonio Amato che ha parlato di Pd unito aperto a tutti nel rispetto delle regole a Carmine Maio che ha parlato di 'partito speranza' per la comunità locale e luogo di democrazia.
Per Francesco Pompò bisogna preparare le prossime elezioni amministrative lavorando serenamente all'interno del partito unitariamente e non come 'partito coalizione' composta da due anime divise.
Nello Alfieri, segretario di circolo, ha condiviso gli interventi di tutti ed ha ribadito, un concetto già espresso da Carmine Maio nel suo intervento: il Partito democratico di Carfizzi è alternativo all'attuale amministrazione comunale.
Il nuovo gruppo dirigente, al suo primo incontro non si è limitato solo a discutere. A conclusione del incontro ha steso un documento e definito le linee guida e programmatiche per il prossimo futuro.
"Il Partito democratico di Carfizzi, dice il documento, è alternativo all'attuale amministrazione comunale e lavora per costruire le alleanze e la lista che più interpreti la voglia del proprio elettorato di avviare una fase politica capace di superare la carenze amministrative e democratiche  evidenziate dall'attuale amministrazione".
Le linee programmatiche del Pd carfizzoto si concludono con un accenno anche alle prossime elezioni provinciali: "Il direttivo ha anche deciso che, non avendo mai avuto Carfizzi un candidato del maggior partito della sinistra alle elezioni provinciali, sostiene con tutte le sue forze la necessità di una candidatura di Carfizzi nella lista più rappresentativa del Partito democratico alle elezioni provinciali".
Il documento, all'inizio, è stato condiviso e firmato da tutti i componenti l'organismo dirigente presenti all'incontro.  Otto i sottoscrittori: il segretario Nello Alfieri, Caterina Alfieri, Giuseppe Affatato, Giovanni Amoroso, Alba Bastone, Carmine Maio e Francesco Pompò per l'area Red componente di maggioranza in sezione ed Antonio Amato de 'I demokratici'.
Ma, gli otto di sabato, lunedì sono diventati sette. Dopo un incontro di area 'demokratici' Antonio Amato ha ritirato il proprio sostegno al 'documento guida'.
Le ragioni, a detta del diretto interessato, sono: la totale chiusura, "anche se si può capire la posizione del segretario e dei componenti il gruppo consigliare di minoranza", verso l'amministrazione. " Dialogare non significa fare un lista insieme, ha detto Amato, ma è un tentativo per cercare di porre fine alle divisioni che non fanno bene al paese ed al partito".  Il documento è "pienamente condiviso" da Vittorio Vangale (della stessa area di Amato).       
Nel direttivo del circolo Pd del piccolo centro arbereshe sono entrati a far parte: Giuseppe Affatato,  Caterina Alfieri, Alba Bastone, Carmine Maio e Francesco Pompò per l'area Red; Antonio Amato, Adriana De Biasi e Vittorio Gangale per l'area de 'I demokratici', inviato permanente il capogruppo consigliare di minoranza Giovanni Amoroso.