Mancano circa due mesi e mezzo alle prossime elezioni amministrative nel comune di Carfizzi, ed ancora il quadro generale dei candidati alla poltrona di primo cittadino non è per niente chiaro.
In questi giorni nel piccolo centro arbereshe, nei bar e nelle piazze, le domande che si pongono i cittadini della piccola comunità albanofona sono tante.
Se nella 'dirimpettaia' San Nicola dell'Alto gli elettori sono già a conoscenza di chi ambisce allo 'scranno' di sindaco, a Carfizzi vige tanta incertezza: quante saranno le liste per le elezioni comunali? il sindaco uscente Caterina Tascione si ripresenterà agli elettori per chiedere un nuovo mandato? Il Comitato civico riuscirà a fare un lista per presentarsi da solo o si alleerà con qualcuno? Il Pd si presenterà da solo o si alleerà, così come fecero i Ds cinque anni fa, con l'Udc o con il Comitato? 
Attendendo risposte c'è da dire che intanto il Partito democratico è ancora privo di organismi.
Ad oltre un mese e mezzo dalle primarie per l'elezione del segretario, non si è riusciti a comporre il direttivo. Le ragioni? Questione di numeri! Da una parte, il segretario Nello Alfieri che ha proposto un direttivo composto da otto tesserati, cinque alla maggioranza e tre alla minoranza, dall'altra, l'area de 'I demokratici' che chiedeva un organismo più largo, dieci (sei e quattro). Nelle ultime ore sembra si sia trovato l'accordo per un direttivo ad otto, cinque maggioranza area 'Red' e tre all'area de 'I demokratici'. Nell'arco della prossima settimana si attendono nomi ed ufficializzazione.