DAL PIEMONTE ALLA CALABRIA INSEGUENDO L'UNIVERSO DELLE API

Scritto da Maria SpadaforaMartedì 06 Luglio 2010 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 6 luglio 2010

 

  L'apicoltura è un mondo prettamente maschile. Nell'universo apistico, la presenza della figura femminile era del tutto assente. Circa 12 anni fa, questo retaggio culturale è stato sovvertito. Maria Teresa Falda è piemontese, una laurea a Torino in Economia e Commercio, e una grande passione per le api. Da quasi 3 anni Teresa vive a Carfizzi, colpita dalla salubrità dell'aria e dalla varietà botanica del territorio. Qui le sue api regine possono svolazzare senza il rischio di contaminazioni atmosferiche che potrebbero compromettere la loro "qualità". Nel Marzo di quest'anno ha dato vita all'AGRI.AP.A, l'Associazione Agricoltori ed Apicoltori Arbëreshë, cui hanno aderito agricoltori e apicoltori di Carfizzi, San Nicola dell'Alto e Pallagorio. L'associazione è nata con l'obiettivo di sfruttare le possibilità e le risorse che offre il territorio. Per chi volesse contattare l'associazione: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Teresa, grazie al suo amore per questo piccolo e laborioso insetto, è riuscita a raggiungere un ruolo ben definito ed importante nel mondo apistico. Si è specializzata in "Selezione e Genetica delle Api" in Francia, ad Avignone, all'Istituto di Ricerca. Successivamente si è dedicata all'inseminazione strumentale delle api regine. Tecnica realizzata in laboratorio con l'utilizzo del microscopio, e di una microsiringa dal diametro inferiore ad 1 millimetro. In natura, l'ape regina si accoppia in volo, chiaramente l'apicoltore non può intervenire per ottenere un miglioramento genetico, e quindi una maggiore e migliore produttività. Da qui l'esigenza di intervenire meccanicamente. Questa selezione genetica è un fattore indispensabile per la lotta alle patologie. Negli ultimi decenni, cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, l'uso di diserbanti e di pesticidi chimici hanno influito pesantemente sulla sopravvivenza e la produttività delle api. Teresa ha tenuto corsi di formazione in tutta Italia e collaborato con le Università di Zoologia di Francia, Grecia, Spagna, Venezuela, Cile, Vietnam e Cuba. È stata consulente per il governo libico per la creazione di un centro per la selezione delle api regine. Ha scritto due libri: "L'allevamento delle api regine", e "Il sapore della storia", oltre a numerose pubblicazioni su riviste specialistiche. Ha creato il CO.PA.IT. "Consorzio Italiano di Produttori di Pappa Reale", che ha assicurato ai consumatori italiani la sicurezza del prodotto, garantito da un marchio di tutela. Prima della nascita di questo consorzio, il 90% della pappa reale commercializzata in Italia proveniva dalla Cina. È, inoltre, iscritta all'Albo in Esperti di Analisi Sensoriale del Miele, una sorta di sommelier del dolce liquido dorato. È coordinatrice del "Progetto Aristotele". Il primo progetto pilota in Italia per l'inserimento delle persone disabili in apicoltura. In collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, ha tenuto corsi di formazione per la riabilitazione dei detenuti. Per tutto questo, e per altro ancora, è stata insignita del prestigioso premio "Ape d'Oro", unica donna in Italia ad essere stata onorata del riconoscimento.