EMIGRAZIONE, RISORSA CULTURALE

Scritto da Michele AbateVenerdì 21 Maggio 2010 00:00

 

da "Il Crotonese" del 20 maggio 2010


A Carfizzi incontro tra l'Amministrazione e i rappresentanti di Ludwigshafen

Strategie comuni a favore dei 'germanesi'

 

 

 

 

 Antonio Priolo ed Eleonor Hefner, consiglieri comunali della città tedesca di Ludwigshafen, venerdì 14 maggio, dopo l'incontro con gli alunni della scuola primaria, invitati dal sindaco Carmine Maio, si sono recati in municipio per incontrare la Giunta ed i consiglieri.
Accompagnati dal primo cittadino, gli ospiti tedeschi, sono stati accolti nella sala delle adunanze del Civico consenso.
"Sono veramente felice e commosso di ricevere la vostra delegazione", ha detto Carmine Maio nel dare il benvenuto ai due rappresentanti della città tedesca.
"Sono stato una sola volta a Ludwigshafen, in un teatro dove c'erano tanti di Carfizzi, noi i carfizzoti li vediamo, però li vediamo uno ad uno, vedendoli tutti assieme quella volta mi ha impressionato" ha aggiunto Maio.
A Ludwigshafen, oggi vivono quattro generazioni di carfizzoti; una 'seconda Carfizzi'. 
Nel suo intervento il sindaco ha ricordato anche i tanti 'germanesi' che non ci sono più: "Il mio ricordo va a coloro che sono morti sul lavoro. Dobbiamo dire grazie alla Germania che ha accolto i nostri emigrati ma, un grazie va anche ai nostri emigrati che hanno reso grande questo Paese a noi vicino ed amico. La Germania ci ha insegnato sensibilità verso lo stato sociale, un Paese che ci ha fatto conoscere i valori dell'integrazione e della tolleranza". 
Il consigliere comunale di Ludwigshafen e sindaco del distretto di 'Nordliche Innenstadt und Stadtrat', Antonio Priolo ha ringraziato il sindaco per l'ospitalità ed ha promesso massimo impegno  verso i tanti emigrati di Carfizzi, perchè si sente uno di loro.
Per la consigliera comunale di Carfizzi, Caterina Tascione, a Carfizzi si convive giornalmente con l'emigrazione  "Non possiamo dire non ci interessa. Ne siamo parte".
Il vice sindaco della comunità albanofona,Vittorio Gangale, ha parlato di una emigrazione moderna, da concepire come risorsa culturale da cui partire per avviare percorsi di collaborazione sempre più solidi tra la comunità di Carfizzi e quella tedesca. 
Nella sala consigliare oltre ai politici, erano presenti anche ex emigrati, tra di loro Pino Costantino, per anni ha vissuto proprio nella città del Renano Palatinato.
"Quando siamo partiti da Carfizzi non avevamo niente - ha esordito Costantino raccontando gli inizi della sua vita da emigrato. Siamo arrivati in Germania portandoci tutto, anche il coltello e la forchetta. Le valige erano legate con spago e piene di formaggio e salsicce. In Germania abbiamo trovato tutto - ha concluso - e poi noi ci siamo ben integrati". 
Prima dei saluti finali il sindaco ha omaggiato gli ospiti di due libri dello scrittore di Carfizzi, Carmine Abate, e del buon olio prodotto dai contadini carfizzoti.