DON FRANCO: COLPITO DALLA BELLA ACCOGLIENZA

Scritto da Michele AbateDomenica 22 Novembre 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 20/23 novembre 2009

 

 

Il parroco di San Nicola dell'Alto e Carfizzi

È da poco più di un mese amministratore della parrocchia di Santa Veneranda di Carfizzi, è giovane, è giunto in punta di piedi e con tanta voglia di fare don Franco Scalise da Strongoli che dal 16 ottobre è parroco di San Nicola dell'Alto e dal 24 dello stesso mese amministratore parrocchiale a Carfizzi.

"Questa è la mia prima nomina e non pensavo mai di arrivare in una comunità arbereshe", ci dice don Franco che abbiamo incontrato nel suo studio della casa canonica, mentre si accinge ad andare ad incontrare prima le maestre della scuola primaria e dell'infanzia di Carfizzi e poi quelle di San Nicola.   
"Ciò che mi stupisce di questa piccola comunità è l'accoglienza - ha proseguito. Sono sorpreso dell'entusiasmo e della voglia di fare della gente, sarà la novità del parroco, sarà che sono giovane, saranno le novità che sto mettendo in campo, vedo tanta buona volontà".
Il nuovo amministratore parrocchiale, che ci tiene a ribadire che è venuto "Come buon pastore" e non come 'manager', vuole proseguire le attività ed il buon lavoro lasciate in eredità dall'indimenticabile don Vincenzo, per quattro anni amato parroco della piccola comunità carfizzota, ed avviarne di nuove.
Intanto, don Franco non vuole perdere tempo e, coadiuvato dal suo vice padre Jesus, sta programmando le attività e le manifestazioni natalizie, che pare siano tante e vogliono coinvolgere tutti.
"Le cose che voglio fare, le voglio fare coinvolgendo tutti, dai fedeli alle associazioni laiche e non laiche presenti sul territorio. Ritengo però che per lavorare bene sia necessaria l'unione, senza la quale c'è solo divisione".
A questo giovane e volenteroso parroco al quale il Vescovo ha affidato la guida di due piccole comunità dalla lingua, dalla cultura  e dalle tradizioni diverse non gli che si può dire: buon lavoro.