LA SCUOLA E' ANCORA IN VITA MA ORA E' MENO MULTIETNICA

Scritto da Michele AbateVenerdì 25 Settembre 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 25/28 settembre 2009

 

Carfizzi, calo di iscritti soprattutto stranieri

    La campanella, che ha segnato l'avvio dell'anno scolastico 2009-2010, è suonata regolarmente lunedì 14 settembre, anche per i giovani allievi di Carfizzi.
Il plesso scolastico del piccolo centro albanofono del crotonese (da anni accorpato all'istituto comprensivo di Pallagorio), che circa un anno fa, a seguito della 'Riforma' Gelmini', sembrava dovesse essere soppresso, è ancora in 'vita'.
I giovani studenti carfizzoti, i quali un anno fa si sono battuti contro la chiusura scrivendo alle istituzioni locali e nazionali, frequenteranno le scuole nel loro amato paese.
L'edificio di via Gramsci ospiterà, come accade da qualche anno, sia la scuola dell'infanzia che le classi della scuola primaria.
Gli iscritti all'ex scuola materna quest'anno sono quattordici, di cui una straniera di nazionalità etiopica, mentre alla scuola primaria sono venticinque, per un totale di trentanove studenti.
I venticinque scolari della scuola primaria sono divisi in due pluriclassi: prima e seconda, frequentata da nove bambini tre per la prima e sei per la seconda, e la pluriclasse terza, quarta e quinta composta da sedici alunni (5 in terza, 4 in quarta e 7 in quinta).
Rispetto all'anno passato, classi non se ne sono perse, ma c'è stato un calo degli iscritti, circa dieci studenti in meno, dovuto molto probabilmente al minor numero di bambini stranieri che frequentano le scuole nel centro arberesche.
Il nuovo anno scolastico presenta, dunque, una scuola meno 'multietnica' per il minor numero di bambini iscritti del centro di accoglienza.