MAIO: LA POPOLAZIONE CREDE IN NOI

Scritto da Michele AbateMartedì 22 Settembre 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 22/24 settembre 2009

 

Il sindaco di Carfizzi fa il bilancio dei primi cento giorni di
attività amministrativa dall'elezione di giugno
Difficile uscire dalla Soakro ma proporremo un piano tariffario più basso

    A settembre la giunta Maio ha tagliato il nastro dei 100 giorni di attività politica ed amministrativa.
Cento giorni sono passati in fretta ma, a detta del sindaco, l'entusiasmo e la voglia di lavorare è ancora tanta.

Sindaco che valutazione dà ai suoi primi cento giorni di attività amministrativa?
"Li valuto positivamente. C'è molto entusiasmo sia nella compagine amministrativa che nella popolazione. Si sono create tante aspettative, la popolazione crede in noi e noi cerchiamo di dare le risposte sia immediate che a lungo termine"  

Possiamo definire 'i suoi  primi cento giorni', di impegno e di lavoro?
"Certamente. Abbiamo fronteggiato un'estate. Dopo anni, l'acqua non se ne andata. Abbiamo cercato di garantire i servizi essenziali: l'acqua, come dicevo, la raccolta dei rifiuti ed abbiamo cercato di dare attuazione al programma delle manifestazioni estive. Abbiamo lavorato all'attuazione del nostro programma amministrativo mettendo in cantiere una serie di opere pubbliche che erano completamente ferme, speriamo che nei prossimi mesi diventino realtà".

Ha parlato di servizio idrico. Nel suo programma prevede l'uscita dalla Soakro ed il ritorno della gestione comunale. Ad oggi qual'è lo stato delle cose?
"Il consiglio comunale ha delegato alla giunta la possibilità di verificare l'uscite dalla gestione idrica a soggetto unico, ma questo non è molto semplice. La convenzione prevede un contratto ventennale, il quale si può sciogliere solo se ci sono gravi inadempienze da parte del gestore unico. Detto questo però, stiamo cercando di portare un piano tariffario ed un regolamento di utenza che era quello dell'amministrazione comunale prima che venisse dato in gestione alla Soakro in modo tale che ci siano tariffe più basse ma soprattutto più eque".

Nei giorni scorsi, su sua iniziativa, Carfizzi è entrato nel progetto di riconversione de 'La giara'. Come intende sfruttare questa opportunità?
"Intanto mi sono accorto che il comune di Carfizzi era fuori da ogni circuito delle produzioni dei vini. Era fuori da Torre Melissa, era fuori da 'La giara'. Nel tavolo tecnico che si era costituito a Catanzaro ho proposto che il comune di Carfizzi entrasse a pieno titolo insieme ai comuni storici del consorzio 'La giara', Crucoli, Cirò e Cirò Marina. Questa proposta è stata accettata dalla giunta regionale. Nel prossimo consiglio noi aderiremo al protocollo d'intesa. Questo per i viticoltori sarà un grande vantaggio perchè saranno loro stessi i protagonisti. L'obiettivo nostro non è solo questo, noi vogliamo avere una nostra cantina, per cui fino a quando non ci daranno i fondi per farla  staremmo in questo consorzio".

In questi tre mesi da sindaco qual è stato, com'è il suo rapporto con i cittadini?    
"Il mio rapporto con i cittadini è ottimo. Mi relaziono giorno per giorno, per strada ed in comune. Ricevo tanta gente e cerco di accogliere il più possibile le loro istanze. La cosa che mi rende più inerme è la richiesta di lavoro. Nei limiti del possibile sto cercando ed ho cercato di alleviare la disoccupazione attraverso il fondo di sollievo mettendo in cantiere ed utilizzando la manodopera, soprattutto nelle strade interpoderali che erano da anni abbandonate, ed abbiamo attivato una serie di lavori che non risolvono il problema ma comunque tendono ad alleviare uno stato di bisogno a cui erano cadute queste fasce di popolazione".

Quali sono i progetti futuri?
"Nel prossimo consiglio comunale andremmo a modificare il piano triennale delle opere pubbliche. In cantiere abbiamo, attraverso i fondi sulla alluvione del novembre 2008, la bonifica dei fiumi. Abbiamo già predisposto tutto il programma che è stato approvato in comitato provinciale per cui aspettiamo solo la decretazione. L'altra iniziativa è quella dell'albergo diffuso per il quale abbiamo acquistato l'immobile ed entro un anno arrederemmo le case che già erano state ristrutturate ma mancavano dei mobili. Abbiamo messo in cantiere, attraverso la ristrutturazione della vecchia scuola, un progetto per la creazione di un centro di aggregazione giovanile; stiamo cercando di attivare i fondi del Psr 2007- 2013 e stiamo elaborando un piano che riguarda le piste ciclabili sia all'interno del paese che quelle all'interno del parco Montagnella. Nei prossimi anni vogliamo mettere in campo, attraverso i fondi comunitari, un serie di iniziative che tendono a valorizzare il turismo rurale e dei borghi. Altro nostro importante obiettivo, non nell'immediato, è quello di avere un paese certificato e per averlo dobbiamo adeguarlo ai parametri standard che ci richiede la certificazione di qualità".