CARFIZZI, DOPO QUATTRO ANNI IL 'GIGANTE DI BONTA' SE NE VA

Scritto da Michele AbateVenerdì 24 Luglio 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 24/27 luglio 2009

 

Data per certa la partenza di don Vincenzo Ambrosio

 

A Carfizzi si torna a parlare della sostituzione dell'attuale parroco ed arrivo di uno nuovo.
A due anni di distanza nella piccola comunità albanofona del crotonese, nelle case, piazze e bar, tutti, giovani, meno giovani ed anziani discutono della probabile partenza di don Vincenzo Ambrosio e dell'arrivo di un nuovo sacerdote.
Nulla è ufficiale, ma ormai, in molti sembrano rassegnati e convinti della partenza di don Vincenzo.
Il 'gigante di bontà', così lo apostrofò don Rosario Morrone al suo arrivo a Carfizzi, l'amico di tutti, colui che in pochi mesi è riuscito ad entrare nel cuore della comunità religiosa carfizzota e non, lascerà   la guida della parrocchia della piccola comunità albanofona del crotonese.
I fedeli, gli amici, i giovani, gli anziani, nessuno vorrebbe la partenza di don Vincenzo. A lui è legata l'intera comunità.
 A questo prete li lega la fede, l'amicizia.
In poco più di quattro anni è riuscito ad entrare, con i suoi modi semplici e sinceri, nei cuori di tutti i carfizzoti.
La sua azione nella comunità, fin dal suo arrivo è stata costante ed incisiva.
Ha voluto il restauro dell'antica statua di sant'Antonio, ha restaurato vecchie pissidi e calici abbandonati, ha ripristinato il coro parrocchiale, il catechismo e le catechiste. Cioè, in quattro anni ha avviato una serie di attività che hanno arricchito la comunità parrocchiale di Carfizzi.
Contattato, don Vincenzo non ha rilasciato dichiarazioni, se non  “non c'è nulla di ufficiale”.
Certo, se fosse vero il cambio, in molti nella piccola Carfizzi sarebbero dispiaciuti. Don Vincenzo difficilmente potrà essere dimenticato.
Quatto anni non sono stati molti, ma a  lui tanti sono bastati per farsi voler bene da tutti.
Nelle prossime settimane la comunità religiosa di Carfizzi attende notizie ufficiali ed il nome del suo sostituto che, sicuramente, vista la cultura e la bontà di questo popolo di cultura e lingua minoritaria, non tarderà ad ambientarsi.