ABATE ORGOGLIO DI CARFIZZI

Scritto da Michele AbateVenerdì 10 Luglio 2009 00:00

 

da "Il Crotonese" del 10/13 luglio 2009

 

I commenti nel comune arbereshe per la vittoria del Premio Tropea
 

I riflettori sulla terza edizione del 'Premio Tropea' si sono spenti domenica sera ma, nel piccolo centro arbereshe del crotonese, risuona ancora l'eco della vittoria.
Risuona, perché a conquistare il 'gradino' più alto del prestigioso premio è stato il romanzo 'Gli anni veloci', ultimo lavoro dello scrittore originario di Carfizzi Carmine Abate.
La notizia della vittoria si era sparsa già domenica sera e la soddisfazione sia tra i familiari che tra i suoi concittadini è stata tanta.
Tra i primi a congratularsi con l'autore il sindaco di Carfizzi Carmine Maio che, in una nota diffusa lunedì mattina, afferma: "La comunità  di Carfizzi ha appreso dell'assegnazione del Premio Tropea al romanzo "Gli anni veloci" di Carmine Abate con gioia e soddisfazione".
"Il riconoscimento - aggiunge Maio - costituisce motivo di orgoglio non solo per Carmine Abate, ma per la comunità di Carfizzi e per la Calabria tutta".
Contattato martedì pomeriggio il primo cittadino della comunità albanofona del crotonese riconosce in Carmine Abate "l'impegno meridionalista per i temi che tratta nei suoi romanzi e ciò rappresenta per la Calabria un esempio al quale dovrebbero guardare le nuove generazioni, perché egli rappresenta un simbolo per questa nostra regione".
Intanto, ci confessa Maio, l'amministrazione comunale sta lavorando l'organizzazione della quindicesima edizione de 'La festa del ritorno' che avrà nella presentazione dell'ultimo romanzo di Abate il momento più importante.
Contenti per l'ennesimo premio ricevuto dal figlio sono i genitori di Abate, Michele ed Eugenia, ai quali ha dedicato la vittoria.
Il padre è raggiante. Lui che è il 'custode' di tutti i trofei e premi ricevuti, quando parla del figlio gli brillano gli occhi.
"Carmine è il nostro orgoglio - ci dice -. Siamo felicissimi perché ha ricevuto un altro riconoscimento e poi questa è una vittoria che ha dedicato a noi".
Michele racconta che negli ultimi giorni ha ricevuto telefonate e telegrammi di congratulazioni da sindaci e uomini di cultura di tutta la Calabria.
Al padre  fa eco la sorella dello scrittore, Maria Abate arrivata da Amburgo, dove vive con la famiglia a Carfizzi per trascorrere le ferie estive.
"Sono contentissima anche io per questo riconoscimento e sono contenta anche per i festeggiamenti che ha ricevuto Carmine a Carfizzi. La gente ci fermava per strada, aggiunge, e si congratulava e ringraziava per aver portato il premio a Carfizzi".
I cittadini di Carfizzi hanno ragione nel ringraziare Carmine Abate. Grazie a lui questo piccolo borgo dell'alto crotonese, Hora nei suoi romanzi, da oltre un decennio è alla ribalta della cronaca culturale nazionale ed europea.