Carmine MAIO rende noti lista e programma
Scritto da AdministratorDomenica 10 Maggio 2009 00:00
LISTA "INSIEME PER CARFIZZI"
CANDIDATO A SINDACO
CARMINE MAIO
1. Affatato Giuseppe 2. Amato Caterina 3. Amato Salvatore 4. Amoroso Raffaele 5. Basta Fortunata 6. Bonanno Carmela 7. Curcio Giuseppe 8. Gangale Vittorio 9. Gentile Vittoria 10. Iannone Saverio 11. Scarpino Vincenzo Battista 12. Viviani Carmela |
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
AI CITTADINI DEL COMUNE DI C A R F I Z Z I
La lista dei candidati al Consiglio comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco, contraddistinta dal simbolo « Un pugno che stringe una tromba ed una spiga inscritti in un cerchio con la scritta Insieme per Carfizzi», qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del Comune.
Le ristrettezze di una finanza pubblica che, dopo il respiro concesso dai provvedimenti del governo Prodi a favore dei comuni aventi una popolazione con elevate percentuali di soggetti più bisognosi di servizi come i giovani e gli anziani, tenta di risolvere tutti i suoi problemi tagliando le risorse destinate alla sanità, ai servizi sociali ed agli Enti Locali, non possono farci dimenticare che per Carfizzi il prossimo quinquennio sarà fondamentale per il rilancio di un progetto di valorizzazione del lavoro e dei sacrifici di tanti cittadini che lavorando duramente per il progresso delle proprie famiglie hanno consentito al paese di modernizzarsi.
Il quinquennio appena trascorso è stato caratterizzato da numerose ed a volte incomprensibili dismissioni da parte dell’Amministrazione Comunale che ha affidato tutto quanto era possibile alla gestione di terzi dimenticando che per decenni il Comune di Carfizzi si era distinto per la capacità innovativa delle sue soluzioni amministrative e su molte cose aveva assunto un ruolo guida in tutto il comprensorio ed in tutta la Calabria.
Per questo motivo la nostra lista ritiene che oggi occorre impegnarsi nella realizzazione di un programma amministrativo di tipo nuovo che, partendo anche dalle realizzazioni e dalle iniziative del passato, si sforzi di dare risposte adeguate alle nuove esigenze di una popolazione che nel corso degli anni non è solo diminuita di numero, ma è soprattutto cambiata nella sua composizione.
Il programma amministrativo che proponiamo rappresenta la sintesi di tanti contributi raccolti dalla voce dei cittadini nel corso dei cinque anni trascorsi e ripresi nelle riunioni promosse dai partiti della coalizione in questi ultimi mesi.
Esso non vuole assolutamente essere esaustivo di tutto quanto si potrà e si dovrà fare nel prossimo quinquennio. Le tante persone che hanno contribuito alla sua stesura sono consapevoli della variabilità delle situazioni economiche, sociali ed amministrative che, soprattutto in questo periodo, stanno davanti alla nostra Comunità, alla nostra Regione ed al mondo intero.
Sono però anche consapevoli del fatto che, per poter essere pronti ad ascoltare i suggerimenti,a cogliere le occasioni, a sfruttare le eventuali condizioni favorevoli e a fronteggiare quelle sfavorevoli bisogna avere la bussola ben orientata e tenere la barra ferma verso gli obiettivi che si ritiene opportuno raggiungere.
Questo documento vuole solo essere la stella polare di questa bussola, per poter indicare priorità ed obiettivi e permettere a questo piccolo paese di procedere,sempre,verso un futuro fatto di progresso, di benessere, di comprensione e di serenità per tutti i suoi abitanti.
STRUTTURA COMUNALE
La struttura comunale costituita dai dipendenti a tempo pieno e dai lavoratori ex LPU recentemente assunti con contratto part-time deve essere riorganizzata in modo da costituire il punto di forza delle politiche comunali. Essa deve diventare il punto di riferimento di una collettività che ha bisogno di sentire accanto alle sue molteplici esigenze la forza delle istituzioni. Occorre per questo avviare immediatamente una ricognizione delle professionalità ed inquadrarle correttamente in un contesto che, per principio, non deve privilegiare né sfruttare nessuno, ma deve offrire a tutti la giusta collocazione e la possibilità di migliorare le proprie competenze per concorrere al miglioramento della struttura nel suo complesso.
LAVORO
In questi ultimi tempi si osserva una rinnovata attenzione verso la possibilità di finanziamenti per iniziative artigianali ed agro-industriali. Per stimolarla e promuoverla occorre ricercare una soluzione consorziata tra i comuni più vicini per una zona di insediamenti produttivi capace di attrarre anche delle iniziative esterne, ma occorre anche ricercare ogni possibilità offerta dalle leggi urbanistiche,p er consentire gli insediamenti artigianali ed agro-industriali, soprattutto quelli di tipo tradizionale, all’interno del centro abitato e nelle altre zone del paese.
Occorre potenziare lo Sportello Unico per le attività produttive già esistente presso il comune consorziandolo con altri comuni e collegandolo alle reti di informazione regionale, nazionale e comunitaria in modo da indirizzare e valorizzare gli sforzi di chi vuole diventare protagonista dello sviluppo del paese.
Occorre cercare, trovare ed impegnare nuove risorse per consentire a chi si ritrova ad essere disoccupato per un tempo più o meno lungo, di potersi rivolgere al Comune per mettere a disposizione le sue competenze e le sue capacità ed ottenere un seppure limitato sollievo alle sue esigenze.
INFRASTRUTTURE E SVILUPPO
AGRICOLTURA
Negli ultimi anni i territori rurali sono stati investiti da grandi processi di cambiamento che hanno comportato un ridimensionamento del settore agricolo soprattutto in termini di forza lavoro occupata. La definizione di spazio rurale è diventata più complessa ed è sempre più difficile capire i processi di diversificazione economica e sociale che ormai la caratterizzano.
In questo contesto, Carfizzi, può avere percorsi di crescita non più legati ad interventi rivolti alla sola capacità produttiva ma caratterizzati da un approccio di tipo nuovo capace di guardare all’economia rurale nel suo complesso per valorizzare anche i fattori socio-colturali che caratterizzano il sistema rurale (tradizioni, qualità della vita, ecc.).
Gli interventi che Insieme per Carfizzi intende attuare collaborando sia con gli Enti sovracomunali (Regione, Provincia, Camera di Commercio, Gal, ecc) sia con le organizzazione professionali, sono:
• Valorizzare le produzioni autoctone con un regolamento comunale per i DeCo (Denominazioni Comunale dei prodotti agroalimentari) capace di dare ad ogni prodotto un marchio ed un disciplinare di produzione con la relativa certificazione di qualità;
• Favorire l’incontro tra produttori e consumatori attraverso dei “farmer’s markets”, da organizzare in paese ed incentivando i produttori locali a partecipare ad analoghe iniziative nelle città non solo per aprire nuovi canali di vendita dei loro prodotti, ma anche per creare delle relazioni capaci di aprire un mercato dell’ospitalità rurale.
• Aiutare gli imprenditori a realizzare gli impianti di trasformazione (frantoi, micro-cantine, laboratori di lavorazione dei prodotti tipici) anche attraverso una adeguamento in tal senso degli strumenti urbanistici.
• Completare le infrastrutture viarie interpoderali ed attuare un programma di manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade esistenti;
• Completare la bonifica e la salvaguardia dei territori lungo i fiumi Manzella,Jornito e Lipuda;
SERVIZI IDRICI
La discussione apertasi nell’ultimo anno sulla gestione del servizio idrico ha rappresentato non solo un terreno di confronto su modi e metodi di gestione, ma anche e soprattutto un'occasione per dimostrare a tutto il comprensorio ed alle istituzioni provinciali quanto i cittadini di questo paese siano pronti a difendere la propria autonomia di pensiero.
Sulla base di una riflessione suffragata dal sostegno attivo di quasi tutta la popolazione, l’Amministrazione che, in caso di successo, ci accingiamo a mettere in campo, si impegnerà per recuperare al Comune la gestione del servizio idrico che esso ha tenuto fino al 31 dicembre del 2007 e soprattutto per riavere la piena ed autonoma disponibilità dei pozzi semiartesiani di proprietà comunale.
Sia che questo diventi possibile un breve tempo sia che si debba continuare con le attuali modalità di gestione, sarà in ogni caso necessario impegnarsi per ottenere dalla Regione Calabria e dall’ATO la realizzazione di alcuni interventi di completamento e ammodernamento della rete di distribuzione per eliminare perdite di acqua potabile ancora inspiegabili e per completare la rete di distribuzione. Lo stesso impegno dovrà essere rivolto al completamento della rete fognante ed alla messa a regime di tutto il sistema di impianti di sollevamento e reti di adduzione collegate all’impianto di depurazione.
METANIZZAZIONE
Dopo un impegno amministrativo di venti anni, la messa in funzione della rete distributiva del metano, che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, costituirà una nuova ed importantissima tappa per lo sviluppo del paese. Essa non solo consentirà un più facile avvio di eventuali iniziative artigianali, ma cambierà la vita dei cittadini.
Le nostre case sono fredde. Dentro di esse i nostri inverni, che pure nelle piazze e nelle strade ci permettono una vita di relazione che non ha uguali in altre parti d’Europa, sono insopportabili.
La possibilità di riscaldamento a prezzi più accessibili, cambierà anche alcune abitudini di vita dei cittadini residenti e di quelli emigrati che sfuggono il paese nei mesi invernali per evitare il freddo delle loro case.
L’arrivo del metano non deve rappresentare un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza e di impegno amministrativo.
Per prima cosa occorre attivarsi immediatamente per portare la rete di distribuzione anche nelle zone non ancora servite, devono essere indicate ed incentivate le possibilità di accedere alle attività ed ai mestieri collegati agli impianti ed alle caldaie e bisognerà tenere conto della nuova realtà programmando attività sociali, culturali e collettive anche per i periodi invernali in modo da stimolare nei nostri emigrati ed in altre categorie sociali interessate, la voglia di passare l’inverno a Carfizzi.
FORNITURE TECNOLOGICHE
Occorrerà SUBITO avviare un serrato confronto con l’ENEL sia per quanto riguarda la possibilità di ottenere delle tariffe più agevolate per la pubblica illuminazione sia per quanto riguarda le modalità di espletamento della manutenzione degli impianti comunali ad esso affidata senza alcuna gara per l’incredibile tempo di 20 anni. In caso contrario bisognerà trovare il modo per rivolgersi a fornitori più convenienti sia per l’uno che per l’altro servizio.
- Sarà avviata una intensa attività di ricerca di finanziamenti per realizzare nuovi interventi di Illuminazione pubblica su aree non ancora illuminate e per garantire l’adeguata efficienza dei corpi illuminanti esistenti e promuovere interventi di riqualificazione degli impianti volti ad un risparmio energetico ed al conseguente aumento della vita media degli apparati.
Carfizzi è rimasto uno dei pochi comuni della provincia di Crotone a non avere l’ADSL. Uno degli impegni più importanti ed urgenti riguarda la necessità indifferibile di ottenere la connessione INTERNET a banda larga in quanto questa situazione penalizza oltremodo tutti i settori della vita civile del paese: dalla formazione dei giovani, alla redditività delle imprese; dalla possibilità di risparmio per le famiglie per gli uffici, alla necessità di comunicazioni di nuovo tipo per gli anziani che sono rimasti soli in paese ed hanno tutti i figli emigrati fino alla possibilità di comunicazioni continue tra gli uffici e tra gli addetti ed rifacimento del sito internet del Comune in modo da migliorare anche il livello dei servizi offerti ai cittadini.
URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI
Nel settore urbanistico saranno avviate immediatamente la definizione di tutti i condoni edilizi giacenti da diversi anni in Comune e istituito lo sportello unico per l’edilizia, dove ogni cittadino potrà recarsi per acquisire informazioni inerenti il Governo del territorio. Si ritiene importante anche individuare ed organizzare di un sito di stoccaggio dei materiali di risulta.
Sarà avviata una riflessione operativa per la redazione di nuovo strumento urbanistico, sostitutivo del Programma di Fabbricazione (PdF) esistente e denominato Piano di Governo del Territorio (PGT). Il suo iter preparatorio dovrà essere preceduto ed accompagnato da assemblee pubbliche per ascoltare i bisogni e le impressioni dei Cittadini e delle Associazioni e valutare insieme a loro i Servizi esistenti in modo da definire idonee previsioni anche al piano dei servizi.
Durante l’attività di elaborazione del PGT si porrà attenzione:
• alla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio comunale come ad esempio il Parco della Montagnella con i suoi sentieri naturalistici, le sue aree attrezzate e i suoi spazi verdi per la cui gestione saranno ricercate le forme più innovative e redditizie.
• alla salvaguardia al recupero ed alla valorizzazione degli edifici del centro storico, impegnandosi in una nuova regolamentazione capace di valorizzarne e recuperarne l’aspetto tipico.
• alle richieste di modifica delle attuali previsioni contenute nel PdF vigente per risolvere alcune situazioni che impediscono l’attuazione di interventi edilizi e Piani di Lottizzazione.
• al superamento degli ostacoli posti dalla normativa sui sottotetti in zona A .
Per l’attuazione delle previsioni contenute nel PGT, grande attenzione sarà prestata alle possibilità di collaborazione fra il Comune ed i privati per individuare interventi capaci di soddisfare entrambe le parti.
• Sarà intensificata la collaborazione con Comuni limitrofi per la pianificazione delle aree poste ai confini dei rispettivi territori o di particolare interesse intercomunale e con la Provincia di Crotone soprattutto per il miglioramento della strada provinciale per Cirò Marina e per migliorare il sistema dei trasporti pubblici con una scelta di scelta di orari più adeguati alle nuove esigenze dei cittadini.
• Sarà avviato il recupero della struttura comunale del “Timparello” e riqualificazione dell’area circostante che rappresenta il punto più alto del centro abitato e ben si presta alla creazione di una Terrazza “Belvedere”
• Sempre nella zona Timparello saranno necessarie nuove opere di riqualificazione urbana con interventi di miglioramento della sede stradale esistente e la creazione di parcheggi;
• riqualificazione delle zone Vascialia, Palacco e S. Antonio, con interventi di recupero di complessi edilizi, disabitati e/o inagibili, al fine di realizzare residenze, servizi e spazi fruibili.
• riqualificazione urbana della zona in Via G. De Rada con interventi di consolidamento dei fronti “sottostrada” e miglioramento dell’accessibilità.
• ristrutturazione e recupero della Chiesa di S. Veneranda e degli spazi retrostanti avviando le trattative per l’acquisizione dell’area verde e del fabbricato esistente per creare un parco letterario nel pieno centro del paese.
• riqualificazione della Villa comunale e dell’Anfiteatro, che rappresenta il gioiello del paese per poter organizzare, soprattutto nel periodo estivo, rappresentazioni teatrali, musicali e di attrazione culturale;
• abbattimento delle barriere architettoniche in tutti i luoghi pubblici;
• realizzazione di una piscina coperta, che può essere un punto di attrazione e di aggregazione peri bambini e giovani.
Occorrerà impegnarsi anche per la diffusione degli impianti solari fotovoltaici e termici iniziando dagli edifici pubblici e promuovendone l'installazione nelle abitazioni private usufruendo delle detrazioni fiscali esistenti dato che in tutte le case di Carfizzi, senza grandi ristrutturazioni, è possibile apportare le modifiche necessarie per l’installazione.
SVILUPPO ECONOMICO
• Occorrerà avviare una nuova politica di sostegno per le attività commerciali ed imprenditoriali presenti sul territorio e ripensare anche la temporizzazione e la sistemazione del mercato all’aperto in modo da incentivarne la partecipazione dei venditori ed offrire ai cittadini un servizio più completo.
• Avviare un nuovo tipo di rapporto con tutti i professionisti locali per trasformarli in consulenti permanenti dell’amministrazione e per promuoverne ed innovarne le competenze.
TRASPORTI
Carfizzi risente di una cronica carenza di collegamenti. E' nostro obiettivo lavorare per una riorganizzazione del sistema dei trasporti pubblici verso i centri urbani più vicini ottenendo almeno due collegamenti quotidiani per Cirò Marina con rientro sia al mattino che nel tardo pomeriggio, in fasce orarie più agevoli e diversificate rispetto a quelle già in vigore.
Grazie ad alcune professionalità innovative oggi presenti in paese sarà anche possibile impegnarsi per la realizzazione di una base elicotteristica di appoggio ai servizi civili di importanza primaria (Protezione Civile, interventi sanitari d’urgenza, servizi boschivi antincendio) ed eventualmente anche per usi turistici.
Il quinquennio appena trascorso è stato caratterizzato da numerose ed a volte incomprensibili dismissioni da parte dell’Amministrazione Comunale che ha affidato tutto quanto era possibile alla gestione di terzi dimenticando che per decenni il Comune di Carfizzi si era distinto per la capacità innovativa delle sue soluzioni amministrative e su molte cose aveva assunto un ruolo guida in tutto il comprensorio ed in tutta la Calabria.
Per questo motivo la nostra lista ritiene che oggi occorre impegnarsi nella realizzazione di un programma amministrativo di tipo nuovo che, partendo anche dalle realizzazioni e dalle iniziative del passato, si sforzi di dare risposte adeguate alle nuove esigenze di una popolazione che nel corso degli anni non è solo diminuita di numero, ma è soprattutto cambiata nella sua composizione.
Il programma amministrativo che proponiamo rappresenta la sintesi di tanti contributi raccolti dalla voce dei cittadini nel corso dei cinque anni trascorsi e ripresi nelle riunioni promosse dai partiti della coalizione in questi ultimi mesi.
Esso non vuole assolutamente essere esaustivo di tutto quanto si potrà e si dovrà fare nel prossimo quinquennio. Le tante persone che hanno contribuito alla sua stesura sono consapevoli della variabilità delle situazioni economiche, sociali ed amministrative che, soprattutto in questo periodo, stanno davanti alla nostra Comunità, alla nostra Regione ed al mondo intero.
Sono però anche consapevoli del fatto che, per poter essere pronti ad ascoltare i suggerimenti,a cogliere le occasioni, a sfruttare le eventuali condizioni favorevoli e a fronteggiare quelle sfavorevoli bisogna avere la bussola ben orientata e tenere la barra ferma verso gli obiettivi che si ritiene opportuno raggiungere.
Questo documento vuole solo essere la stella polare di questa bussola, per poter indicare priorità ed obiettivi e permettere a questo piccolo paese di procedere,sempre,verso un futuro fatto di progresso, di benessere, di comprensione e di serenità per tutti i suoi abitanti.
STRUTTURA COMUNALE
La struttura comunale costituita dai dipendenti a tempo pieno e dai lavoratori ex LPU recentemente assunti con contratto part-time deve essere riorganizzata in modo da costituire il punto di forza delle politiche comunali. Essa deve diventare il punto di riferimento di una collettività che ha bisogno di sentire accanto alle sue molteplici esigenze la forza delle istituzioni. Occorre per questo avviare immediatamente una ricognizione delle professionalità ed inquadrarle correttamente in un contesto che, per principio, non deve privilegiare né sfruttare nessuno, ma deve offrire a tutti la giusta collocazione e la possibilità di migliorare le proprie competenze per concorrere al miglioramento della struttura nel suo complesso.
LAVORO
In questi ultimi tempi si osserva una rinnovata attenzione verso la possibilità di finanziamenti per iniziative artigianali ed agro-industriali. Per stimolarla e promuoverla occorre ricercare una soluzione consorziata tra i comuni più vicini per una zona di insediamenti produttivi capace di attrarre anche delle iniziative esterne, ma occorre anche ricercare ogni possibilità offerta dalle leggi urbanistiche,p er consentire gli insediamenti artigianali ed agro-industriali, soprattutto quelli di tipo tradizionale, all’interno del centro abitato e nelle altre zone del paese.
Occorre potenziare lo Sportello Unico per le attività produttive già esistente presso il comune consorziandolo con altri comuni e collegandolo alle reti di informazione regionale, nazionale e comunitaria in modo da indirizzare e valorizzare gli sforzi di chi vuole diventare protagonista dello sviluppo del paese.
Occorre cercare, trovare ed impegnare nuove risorse per consentire a chi si ritrova ad essere disoccupato per un tempo più o meno lungo, di potersi rivolgere al Comune per mettere a disposizione le sue competenze e le sue capacità ed ottenere un seppure limitato sollievo alle sue esigenze.
INFRASTRUTTURE E SVILUPPO
AGRICOLTURA
Negli ultimi anni i territori rurali sono stati investiti da grandi processi di cambiamento che hanno comportato un ridimensionamento del settore agricolo soprattutto in termini di forza lavoro occupata. La definizione di spazio rurale è diventata più complessa ed è sempre più difficile capire i processi di diversificazione economica e sociale che ormai la caratterizzano.
In questo contesto, Carfizzi, può avere percorsi di crescita non più legati ad interventi rivolti alla sola capacità produttiva ma caratterizzati da un approccio di tipo nuovo capace di guardare all’economia rurale nel suo complesso per valorizzare anche i fattori socio-colturali che caratterizzano il sistema rurale (tradizioni, qualità della vita, ecc.).
Gli interventi che Insieme per Carfizzi intende attuare collaborando sia con gli Enti sovracomunali (Regione, Provincia, Camera di Commercio, Gal, ecc) sia con le organizzazione professionali, sono:
• Valorizzare le produzioni autoctone con un regolamento comunale per i DeCo (Denominazioni Comunale dei prodotti agroalimentari) capace di dare ad ogni prodotto un marchio ed un disciplinare di produzione con la relativa certificazione di qualità;
• Favorire l’incontro tra produttori e consumatori attraverso dei “farmer’s markets”, da organizzare in paese ed incentivando i produttori locali a partecipare ad analoghe iniziative nelle città non solo per aprire nuovi canali di vendita dei loro prodotti, ma anche per creare delle relazioni capaci di aprire un mercato dell’ospitalità rurale.
• Aiutare gli imprenditori a realizzare gli impianti di trasformazione (frantoi, micro-cantine, laboratori di lavorazione dei prodotti tipici) anche attraverso una adeguamento in tal senso degli strumenti urbanistici.
• Completare le infrastrutture viarie interpoderali ed attuare un programma di manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade esistenti;
• Completare la bonifica e la salvaguardia dei territori lungo i fiumi Manzella,Jornito e Lipuda;
SERVIZI IDRICI
La discussione apertasi nell’ultimo anno sulla gestione del servizio idrico ha rappresentato non solo un terreno di confronto su modi e metodi di gestione, ma anche e soprattutto un'occasione per dimostrare a tutto il comprensorio ed alle istituzioni provinciali quanto i cittadini di questo paese siano pronti a difendere la propria autonomia di pensiero.
Sulla base di una riflessione suffragata dal sostegno attivo di quasi tutta la popolazione, l’Amministrazione che, in caso di successo, ci accingiamo a mettere in campo, si impegnerà per recuperare al Comune la gestione del servizio idrico che esso ha tenuto fino al 31 dicembre del 2007 e soprattutto per riavere la piena ed autonoma disponibilità dei pozzi semiartesiani di proprietà comunale.
Sia che questo diventi possibile un breve tempo sia che si debba continuare con le attuali modalità di gestione, sarà in ogni caso necessario impegnarsi per ottenere dalla Regione Calabria e dall’ATO la realizzazione di alcuni interventi di completamento e ammodernamento della rete di distribuzione per eliminare perdite di acqua potabile ancora inspiegabili e per completare la rete di distribuzione. Lo stesso impegno dovrà essere rivolto al completamento della rete fognante ed alla messa a regime di tutto il sistema di impianti di sollevamento e reti di adduzione collegate all’impianto di depurazione.
METANIZZAZIONE
Dopo un impegno amministrativo di venti anni, la messa in funzione della rete distributiva del metano, che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, costituirà una nuova ed importantissima tappa per lo sviluppo del paese. Essa non solo consentirà un più facile avvio di eventuali iniziative artigianali, ma cambierà la vita dei cittadini.
Le nostre case sono fredde. Dentro di esse i nostri inverni, che pure nelle piazze e nelle strade ci permettono una vita di relazione che non ha uguali in altre parti d’Europa, sono insopportabili.
La possibilità di riscaldamento a prezzi più accessibili, cambierà anche alcune abitudini di vita dei cittadini residenti e di quelli emigrati che sfuggono il paese nei mesi invernali per evitare il freddo delle loro case.
L’arrivo del metano non deve rappresentare un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza e di impegno amministrativo.
Per prima cosa occorre attivarsi immediatamente per portare la rete di distribuzione anche nelle zone non ancora servite, devono essere indicate ed incentivate le possibilità di accedere alle attività ed ai mestieri collegati agli impianti ed alle caldaie e bisognerà tenere conto della nuova realtà programmando attività sociali, culturali e collettive anche per i periodi invernali in modo da stimolare nei nostri emigrati ed in altre categorie sociali interessate, la voglia di passare l’inverno a Carfizzi.
FORNITURE TECNOLOGICHE
Occorrerà SUBITO avviare un serrato confronto con l’ENEL sia per quanto riguarda la possibilità di ottenere delle tariffe più agevolate per la pubblica illuminazione sia per quanto riguarda le modalità di espletamento della manutenzione degli impianti comunali ad esso affidata senza alcuna gara per l’incredibile tempo di 20 anni. In caso contrario bisognerà trovare il modo per rivolgersi a fornitori più convenienti sia per l’uno che per l’altro servizio.
- Sarà avviata una intensa attività di ricerca di finanziamenti per realizzare nuovi interventi di Illuminazione pubblica su aree non ancora illuminate e per garantire l’adeguata efficienza dei corpi illuminanti esistenti e promuovere interventi di riqualificazione degli impianti volti ad un risparmio energetico ed al conseguente aumento della vita media degli apparati.
Carfizzi è rimasto uno dei pochi comuni della provincia di Crotone a non avere l’ADSL. Uno degli impegni più importanti ed urgenti riguarda la necessità indifferibile di ottenere la connessione INTERNET a banda larga in quanto questa situazione penalizza oltremodo tutti i settori della vita civile del paese: dalla formazione dei giovani, alla redditività delle imprese; dalla possibilità di risparmio per le famiglie per gli uffici, alla necessità di comunicazioni di nuovo tipo per gli anziani che sono rimasti soli in paese ed hanno tutti i figli emigrati fino alla possibilità di comunicazioni continue tra gli uffici e tra gli addetti ed rifacimento del sito internet del Comune in modo da migliorare anche il livello dei servizi offerti ai cittadini.
URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI
Nel settore urbanistico saranno avviate immediatamente la definizione di tutti i condoni edilizi giacenti da diversi anni in Comune e istituito lo sportello unico per l’edilizia, dove ogni cittadino potrà recarsi per acquisire informazioni inerenti il Governo del territorio. Si ritiene importante anche individuare ed organizzare di un sito di stoccaggio dei materiali di risulta.
Sarà avviata una riflessione operativa per la redazione di nuovo strumento urbanistico, sostitutivo del Programma di Fabbricazione (PdF) esistente e denominato Piano di Governo del Territorio (PGT). Il suo iter preparatorio dovrà essere preceduto ed accompagnato da assemblee pubbliche per ascoltare i bisogni e le impressioni dei Cittadini e delle Associazioni e valutare insieme a loro i Servizi esistenti in modo da definire idonee previsioni anche al piano dei servizi.
Durante l’attività di elaborazione del PGT si porrà attenzione:
• alla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio comunale come ad esempio il Parco della Montagnella con i suoi sentieri naturalistici, le sue aree attrezzate e i suoi spazi verdi per la cui gestione saranno ricercate le forme più innovative e redditizie.
• alla salvaguardia al recupero ed alla valorizzazione degli edifici del centro storico, impegnandosi in una nuova regolamentazione capace di valorizzarne e recuperarne l’aspetto tipico.
• alle richieste di modifica delle attuali previsioni contenute nel PdF vigente per risolvere alcune situazioni che impediscono l’attuazione di interventi edilizi e Piani di Lottizzazione.
• al superamento degli ostacoli posti dalla normativa sui sottotetti in zona A .
Per l’attuazione delle previsioni contenute nel PGT, grande attenzione sarà prestata alle possibilità di collaborazione fra il Comune ed i privati per individuare interventi capaci di soddisfare entrambe le parti.
• Sarà intensificata la collaborazione con Comuni limitrofi per la pianificazione delle aree poste ai confini dei rispettivi territori o di particolare interesse intercomunale e con la Provincia di Crotone soprattutto per il miglioramento della strada provinciale per Cirò Marina e per migliorare il sistema dei trasporti pubblici con una scelta di scelta di orari più adeguati alle nuove esigenze dei cittadini.
• Sarà avviato il recupero della struttura comunale del “Timparello” e riqualificazione dell’area circostante che rappresenta il punto più alto del centro abitato e ben si presta alla creazione di una Terrazza “Belvedere”
• Sempre nella zona Timparello saranno necessarie nuove opere di riqualificazione urbana con interventi di miglioramento della sede stradale esistente e la creazione di parcheggi;
• riqualificazione delle zone Vascialia, Palacco e S. Antonio, con interventi di recupero di complessi edilizi, disabitati e/o inagibili, al fine di realizzare residenze, servizi e spazi fruibili.
• riqualificazione urbana della zona in Via G. De Rada con interventi di consolidamento dei fronti “sottostrada” e miglioramento dell’accessibilità.
• ristrutturazione e recupero della Chiesa di S. Veneranda e degli spazi retrostanti avviando le trattative per l’acquisizione dell’area verde e del fabbricato esistente per creare un parco letterario nel pieno centro del paese.
• riqualificazione della Villa comunale e dell’Anfiteatro, che rappresenta il gioiello del paese per poter organizzare, soprattutto nel periodo estivo, rappresentazioni teatrali, musicali e di attrazione culturale;
• abbattimento delle barriere architettoniche in tutti i luoghi pubblici;
• realizzazione di una piscina coperta, che può essere un punto di attrazione e di aggregazione peri bambini e giovani.
Occorrerà impegnarsi anche per la diffusione degli impianti solari fotovoltaici e termici iniziando dagli edifici pubblici e promuovendone l'installazione nelle abitazioni private usufruendo delle detrazioni fiscali esistenti dato che in tutte le case di Carfizzi, senza grandi ristrutturazioni, è possibile apportare le modifiche necessarie per l’installazione.
SVILUPPO ECONOMICO
• Occorrerà avviare una nuova politica di sostegno per le attività commerciali ed imprenditoriali presenti sul territorio e ripensare anche la temporizzazione e la sistemazione del mercato all’aperto in modo da incentivarne la partecipazione dei venditori ed offrire ai cittadini un servizio più completo.
• Avviare un nuovo tipo di rapporto con tutti i professionisti locali per trasformarli in consulenti permanenti dell’amministrazione e per promuoverne ed innovarne le competenze.
TRASPORTI
Carfizzi risente di una cronica carenza di collegamenti. E' nostro obiettivo lavorare per una riorganizzazione del sistema dei trasporti pubblici verso i centri urbani più vicini ottenendo almeno due collegamenti quotidiani per Cirò Marina con rientro sia al mattino che nel tardo pomeriggio, in fasce orarie più agevoli e diversificate rispetto a quelle già in vigore.
Grazie ad alcune professionalità innovative oggi presenti in paese sarà anche possibile impegnarsi per la realizzazione di una base elicotteristica di appoggio ai servizi civili di importanza primaria (Protezione Civile, interventi sanitari d’urgenza, servizi boschivi antincendio) ed eventualmente anche per usi turistici.
TURISMO E CULTURA
Carfizzi non ha le specificità territoriali per il turismo di massa. Non si presta al turismo marittimo, né al turismo culturale in senso tradizionale, ma ha una spiccata vocazione al turismo naturalistico e rurale. Un tipo di turismo che sta uscendo dalla “nicchia” per rivolgersi a tutti coloro che amano il contatto con la natura e le tradizioni contadine ritrovandovi un modo per accostarsi ad uno stile di vita più umano, più sano e libero, lontano dallo stress e dai clamori.
Pertanto occorrerà dare nuovo impulso al Parco della Montagnella, che deve diventare il fiore all’occhiello dell’intera comunità. Dargli adeguata e costante manutenzione e promuoverlo attraverso i mezzi di comunicazione e divulgazione per incrementare il turismo, le visite istruttive, le pratiche sportive naturalistiche come il trekking. Al suo interno occorrerà valorizzare la Valle del “Giglietto”, che non può essere lasciata nello stato di abbandono in cui versa attualmente. Sulle rovine del suo mulino sarebbe bello poter realizzare un punto verde attrezzato che non ne snaturi le caratteristiche e agevoli le affascinanti visite guidate, da percorrere rigorosamente senza mezzi a motore, tra gli antichi mulini seguendo il letto del fiume fino alla cascata.
Il bosco non dovrà essere oggetto di sfruttamento indiscriminato o intensivo, ma dovrà essere tutelato quale indispensabile risorsa, bellezza che adorna il paese, costituendo habitat ideale per numerose specie selvatiche.
Le case disabitate del centro storico, adeguatamente ristrutturate, potranno diventare alloggi caratteristici per ospitare i forestieri che vogliono non semplicemente “visitare” ma “vivere” questo tipo di realtà. Con questa visione è possibile avviare anche delle cooperazioni con i grandi operatori internazionali capaci di investire sui siti e sulle situazioni adatte alle loro esigenze. Vogliamo creare un circolo virtuoso con le associazioni quali WWF e Legambiente affinché Carfizzi sia inserita in un contesto di interesse più ampio e sia presente nelle iniziative di sensibilizzazione delle tematiche ambientali.
Tutto questo si sposa molto bene con il programma per l'agricoltura, che prevede il rapporto diretto produttore-consumatore per la vendita dei prodotti locali.
La Festa del Ritorno dovrà essere rivalutata, ripartendo dal suo comitato ideatore e restituendole il prestigio ed il significato più profondo.
Verranno favoriti i gemellaggi con i paesi dove è più forte la presenza di Carfizzoti.
Occorre potenziare il patrimonio librario e i servizi offerti dalla Biblioteca Comunale ed attuare iniziative comuni con la scuola per incontri sulla sicurezza stradale, l’educazione civica e le tematiche del mondo giovanile.
L'istituzione del Festival di “Carfizzi che fu” (antichi sapori e antichi mestieri) può essere un modo per valorizzare le tradizioni locali.
La Pro Loco avrà un ruolo centrale in ambito turistico e culturale e presso di essa, i proprietari potranno registrare le abitazioni da affittare e i turisti ricevere informazioni.
SPORT
Da qualche tempo a Carfizzi lo sport inteso come elemento fondamentale per lo sviluppo più completo ed equilibrato della personalità sia sotto il profilo morfologico- funzionale che intellettivo, cognitivo, affettivo e morale, viene trascurato.
E' indispensabile predisporre delle linee-guida per incentivare, incoraggiare e stimolare la partecipazione dei nostri giovani alla pratica sportiva genericamente intesa.
Le strutture di base per farlo non mancano, ma occorre adeguarle alle esigenze delle varie discipline sportive.
Intendiamo, pertanto, mettere a norma e manutenere regolarmente la Palestra comunale rendendola disponibile anche per le scuole; migliorare gli impianti del Campo sportivo di Menzivono, aumentare, modernizzare e adeguare agli standard di sicurezza le varie aree verdi attrezzate per l'infanzia.
Ci impegneremo nel promuovere corsi di varie discipline sportive dove i ragazzi, sin dall'età scolare, possano essere indirizzati verso l'attività sportiva più congeniale mentre gli adulti possano avere la possibilità di frequentare dei corsi di formazione per gestire in prima persona le proprie attività presso la Palestra comunale con la collaborazione di addetti scelti anche tra i nuovi impiegati ex LPU del comune.
L’ambiente di Carfizzi è particolarmente adatto per un connubio fra sport e ambiente. Noi ci impegneremo costantemente affinché più persone possano praticare lo sport in condizioni ottimali, in un ambiente sano e pulito, come avviene, per esempio, nelle zone di Asturi e Crosari.
AMBIENTE
Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una crescente attenzione verso le problematiche ambientali che ha prodotto una serie di strumenti e di iniziative volte a favorire uno sviluppo dell’economia nel rispetto dell’ambiente.
L’applicazione di un Sistema di Gestione Ambientale trasforma l’ambiente da costo in opportunità. La ISO 14001 rappresenta uno dei più avanzati strumenti di governo, ed è oramai diffusa ed applicata in tutti i paesi.
Mediante l’applicazione di tali sistemi si possono ottenere notevoli vantaggi:
• costituiscono per l’amministrazione uno strumento di supporto della gestione generale delle attività;
• consentono di gestire il territorio in modo organico e moderno;
• realizzano il miglioramento della qualità ambientale del territorio e della qualità di vita;
• forniscono utili informazioni per gestire il territorio dalle attività delegate ai fornitori ed appaltatori;
• assicurano, mediante un riconoscimento (la certificazione) la credibilità del sistema, valorizzando all’esterno la trasparenza ed i risultati perseguiti;
• costituiscono un veicolo per incentivare il turismo e per consolidare l’immagine e la qualità dei prodotti che si identificano con il Comune e con le aree circostanti.
Per i Comuni a vocazione turistica e speriamo anche per il nostro Comune, va aggiunta qualche considerazione a questo ultimo punto.
Conquistare il turista oggi diventa sempre più difficile e meno automatico e spontaneo, ed è in crescita la tendenza a porre molta attenzione al rispetto dell’ambiente nella scelta di una determinata destinazione per le vacanze.
Per entrare nei cataloghi del tour operator tedesco (TUI), come quello inglese THOMPSON, è diventato quasi obbligatorio indicare quanto verde c’è in una località, quante piste ciclabili, se viene effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti, l’efficienza dei depuratori, se vi è una politica ed un rappresentante per l’ambiente ecc.
Il nostro, come lo si vuole trasformare, un paese albergo, non si può sottrarre a questo tipo di certificazione, se vuole sperare ad un futuro migliore, in buona sostanza una certificazione ISO 14001 costituisce un biglietto da visita credibile e al tempo stesso una garanzia per gli investitori del settore.
Le esperienze maturate con un sistema del genere, costituirebbero un punto di partenza avanzato anche per lo sviluppo di un sistema Qualità secondo le ISO 9000.
PERCHE’ CERTIFICARSI?
La certificazione è l’atto mediante il quale una terza parte, indipendente dalle parti interessate, attesta che un servizio, un prodotto, un sistema organizzativo è conforme ad un documento normativo di riferimento.
E’ un atto di elevata visibilità e trasparenza che conferma l’impegno volontariamente stipulato con la comunità di operare nel rispetto dell’ambiente adottando le migliori soluzioni disponibili, sia tecniche che gestionali.
Un sistema certificato contribuisce ad accrescere l’immagine dell’Amministrazione Comunale del clima di fiducia di cui gode.
PREVIDENZA SOCIALE
Le politiche socio-assistenziali devono acquistare centralità ed è compito del Comune assicurare il benessere sociale attraverso l’attivazione di politiche di contrasto all’esclusione ed all’emarginazione socio-culturale.
Occorre quindi predisporre una programmazione partecipativa con la quale i beneficiari diventano protagonisti attivi nel percorso di formazione delle decisioni e non semplici destinatari finali per cui è prioritario l’obiettivo di allargamento della partecipazione dei cittadini attraverso forme associative, di volontariato o di promozione socio-culturale.
E’ necessario quindi sostenere, promuovere e favorire la crescita del terzo settore consolidando ed incrementando l’impegno nel sociale, testimoniato con coraggio e sacrificio in questi anni dalla Croce Rossa Italiana, dalla Pro-Loco “Franco Raffaele” e dall’ AVIS “Francesco Claudio Basile”
Sanità
La ricerca del benessere del cittadino è Interesse generale di ogni amministrazione comunale.
Nel garantire il diritto alla salute di ogni cittadino, la coalizione perseguirà i seguenti obiettivi:
• Assistenza sanitaria sul territorio in linea con le direttive nazionali e regionali (Assistenza Domiciliare Integrata);
• Vista l’impossibilità di richiedere una struttura ospedaliera nel nostro territorio si punterà sull’approntamento di una piccola struttura di primo intervento sanitario che potrà realizzarsi anche grazie a personale volontario. Si istituirà un servizio di trasporto verso il Poliambulatorio più vicino (Cirò Marina), quotidiano ad orari stabiliti.
• Convenzione con associazioni che operano nel settore del servizio di trasporto degli infermi.
• Campagne di promozione sui comportamenti e stili di vita: lotta all’abuso di alcool , al tabagismo, alla dipendenza da droghe.
Infanzia
La scuola non può surrogare il compito più vasto che compete invece alla comunità per cui occorre privilegiare i cittadini più piccoli, perché meno rappresentati nelle scelte di utilizzo del territorio.
Occorre quindi individuare dei luoghi sicuri che permettano libere aggregazioni, un uso creativo degli spazi e l’incontro fra generazioni e ampliare gli spazi verdi e i giardini attrezzati.
Occorre inoltre che il pubblico dia risposte al tempo extra scolastico dei bambini, altrimenti gestito quasi unicamente da iniziative private, attraverso la creazione e il buon funzionamento di ludoteche e il sostegno alle attività sportive.
Anziani
Affinché gli anziani, che costituiscono la maggioranza della popolazione, abbiano un peso maggiore all’interno della nostra comunità occorre:
• Fornire agli anziani spazi di auto-organizzazione non limitati all’ambito ricreativo, ma incentivare l’intervento di questi soggetti nella vita pubblica, ispirando, ad esempio, attività di valorizzazione della storia
• Cogliere ogni occasione per creare incontri intergenerazionali.
Immigrati
Partendo dall’esperienza del Centro di seconda accoglienza realizzato dalla Provincia di Crotone e gestito dal Copross, è necessario agire in modo che vi sia una vera integrazione nella comunità degli immigrati comunitari ed extracomunitari.
• Favorire l’associazionismo degli immigrati
• Garantire i servizi sanitari di base
• Favorire l’organizzazione, presso le scuole del territorio, di stabili corsi di alfabetizzazione linguistica per l’apprendimento della lingua italiana con programmi di orientamento lavorativo e scolastico· Promuovere interventi finalizzati all’integrazione ed all’educazione all’interculturalità.
Occorre inoltre pensare alla possibilità di porre in essere azioni che consentano una maggiore occasione di lavoro nel settore sociale per i nostri tanti giovani disoccupati.
Strumenti:
• Accreditare il Comune presso l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Albo Regione Calabria;
• Utilizzare bandi regionali, nazionali e comunitari, in concorso con gli altri enti locali del territorio, in materia di immigrazione ed integrazione sociale;
• Operare per il rifinanziamento del servizio offerto dal Pullmino Comunità Montana;
• Creare una “Rete” di Enti pubblici e privati per la realizzazione di nuovi “servizi sociali innovativi”;
• Promuovere e realizzare per soggetti diversamente abili, svantaggiati, anziani, giornate ecologiche e di socializzazione.
CIMITERO
Questo argomento è stato posto in coda al programma proprio per segnare in maniera più concreta la memoria dei lettori. Nei cinque anni passati il senso della famiglia e dell’affetto per i defunti così profondamente radicato nella nostra cultura è diventato argomento di speculazione culturale e soprattutto economica. Le visite al cimitero sono non solo un momento di espressione di affetto verso i defunti ma anche un momento di incontro con persone che vivono gli stessi sentimenti e gli stessi disagi e l’Amministrazione comunale deve fare in modo che tutto questo possa svolgersi in un ambiente sempre più dignitoso ed accogliente.
Occorrerà prendere immediatamente in mano le delibere contenti le tariffe imposte alle vecchie sepolture per ridurle almeno del 50%, ridare tranquillità ai cittadini e far sapere a tutti che a Carfizzi si può stare serenamente sia da vivi che da morti.
Per il resto è necessario dotare il cimitero di un efficiente servizio di illuminazione votiva e avviare una nuova riflessione sulla migliore ristrutturazione di tutta l’area nella prospettiva della più razionale distribuzione degli spazi e per verificare la possibilità di attivare uno spazio destinato alle cappelle.
CONCLUSIONI
Il programma amministrativo per 5 anni di vita di una comunità, non si esaurirebbe mai, perché mai finiscono le esigenze e perché i canali di finanziamento non tengono quasi mai conto delle piccole realtà decentrate adeguandosi troppo spesso agli indirizzi dettati dalle regioni e dalle aree più forti.
La nostra riflessione ha cercato di sintetizzare la complessità delle esigenze più evidenti e delle soluzioni più proponibili per contribuire anche ad una presa di coscienza collettiva che è sempre il fattore più importante di ogni successo.
In questi ultimi mesi la popolazione di Carfizzi ha dimostrato di essere sempre pronta a rimettersi in gioco con la sua capacità di autonoma riflessione e di positivo protagonismo. A questa popolazione ci rivolgiamo perché questo nostro contributo possa essere utile al paese per dare nuovi stimoli e nuovo orgoglio a chi vuole continuare ad abitare a Carfizzi e per evitare che non solo la mancanza di lavoro, ma anche la semplice voglia di andare via diventi il motivo più grande dello spopolamento.
Carfizzi non ha le specificità territoriali per il turismo di massa. Non si presta al turismo marittimo, né al turismo culturale in senso tradizionale, ma ha una spiccata vocazione al turismo naturalistico e rurale. Un tipo di turismo che sta uscendo dalla “nicchia” per rivolgersi a tutti coloro che amano il contatto con la natura e le tradizioni contadine ritrovandovi un modo per accostarsi ad uno stile di vita più umano, più sano e libero, lontano dallo stress e dai clamori.
Pertanto occorrerà dare nuovo impulso al Parco della Montagnella, che deve diventare il fiore all’occhiello dell’intera comunità. Dargli adeguata e costante manutenzione e promuoverlo attraverso i mezzi di comunicazione e divulgazione per incrementare il turismo, le visite istruttive, le pratiche sportive naturalistiche come il trekking. Al suo interno occorrerà valorizzare la Valle del “Giglietto”, che non può essere lasciata nello stato di abbandono in cui versa attualmente. Sulle rovine del suo mulino sarebbe bello poter realizzare un punto verde attrezzato che non ne snaturi le caratteristiche e agevoli le affascinanti visite guidate, da percorrere rigorosamente senza mezzi a motore, tra gli antichi mulini seguendo il letto del fiume fino alla cascata.
Il bosco non dovrà essere oggetto di sfruttamento indiscriminato o intensivo, ma dovrà essere tutelato quale indispensabile risorsa, bellezza che adorna il paese, costituendo habitat ideale per numerose specie selvatiche.
Le case disabitate del centro storico, adeguatamente ristrutturate, potranno diventare alloggi caratteristici per ospitare i forestieri che vogliono non semplicemente “visitare” ma “vivere” questo tipo di realtà. Con questa visione è possibile avviare anche delle cooperazioni con i grandi operatori internazionali capaci di investire sui siti e sulle situazioni adatte alle loro esigenze. Vogliamo creare un circolo virtuoso con le associazioni quali WWF e Legambiente affinché Carfizzi sia inserita in un contesto di interesse più ampio e sia presente nelle iniziative di sensibilizzazione delle tematiche ambientali.
Tutto questo si sposa molto bene con il programma per l'agricoltura, che prevede il rapporto diretto produttore-consumatore per la vendita dei prodotti locali.
La Festa del Ritorno dovrà essere rivalutata, ripartendo dal suo comitato ideatore e restituendole il prestigio ed il significato più profondo.
Verranno favoriti i gemellaggi con i paesi dove è più forte la presenza di Carfizzoti.
Occorre potenziare il patrimonio librario e i servizi offerti dalla Biblioteca Comunale ed attuare iniziative comuni con la scuola per incontri sulla sicurezza stradale, l’educazione civica e le tematiche del mondo giovanile.
L'istituzione del Festival di “Carfizzi che fu” (antichi sapori e antichi mestieri) può essere un modo per valorizzare le tradizioni locali.
La Pro Loco avrà un ruolo centrale in ambito turistico e culturale e presso di essa, i proprietari potranno registrare le abitazioni da affittare e i turisti ricevere informazioni.
SPORT
Da qualche tempo a Carfizzi lo sport inteso come elemento fondamentale per lo sviluppo più completo ed equilibrato della personalità sia sotto il profilo morfologico- funzionale che intellettivo, cognitivo, affettivo e morale, viene trascurato.
E' indispensabile predisporre delle linee-guida per incentivare, incoraggiare e stimolare la partecipazione dei nostri giovani alla pratica sportiva genericamente intesa.
Le strutture di base per farlo non mancano, ma occorre adeguarle alle esigenze delle varie discipline sportive.
Intendiamo, pertanto, mettere a norma e manutenere regolarmente la Palestra comunale rendendola disponibile anche per le scuole; migliorare gli impianti del Campo sportivo di Menzivono, aumentare, modernizzare e adeguare agli standard di sicurezza le varie aree verdi attrezzate per l'infanzia.
Ci impegneremo nel promuovere corsi di varie discipline sportive dove i ragazzi, sin dall'età scolare, possano essere indirizzati verso l'attività sportiva più congeniale mentre gli adulti possano avere la possibilità di frequentare dei corsi di formazione per gestire in prima persona le proprie attività presso la Palestra comunale con la collaborazione di addetti scelti anche tra i nuovi impiegati ex LPU del comune.
L’ambiente di Carfizzi è particolarmente adatto per un connubio fra sport e ambiente. Noi ci impegneremo costantemente affinché più persone possano praticare lo sport in condizioni ottimali, in un ambiente sano e pulito, come avviene, per esempio, nelle zone di Asturi e Crosari.
AMBIENTE
Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una crescente attenzione verso le problematiche ambientali che ha prodotto una serie di strumenti e di iniziative volte a favorire uno sviluppo dell’economia nel rispetto dell’ambiente.
L’applicazione di un Sistema di Gestione Ambientale trasforma l’ambiente da costo in opportunità. La ISO 14001 rappresenta uno dei più avanzati strumenti di governo, ed è oramai diffusa ed applicata in tutti i paesi.
Mediante l’applicazione di tali sistemi si possono ottenere notevoli vantaggi:
• costituiscono per l’amministrazione uno strumento di supporto della gestione generale delle attività;
• consentono di gestire il territorio in modo organico e moderno;
• realizzano il miglioramento della qualità ambientale del territorio e della qualità di vita;
• forniscono utili informazioni per gestire il territorio dalle attività delegate ai fornitori ed appaltatori;
• assicurano, mediante un riconoscimento (la certificazione) la credibilità del sistema, valorizzando all’esterno la trasparenza ed i risultati perseguiti;
• costituiscono un veicolo per incentivare il turismo e per consolidare l’immagine e la qualità dei prodotti che si identificano con il Comune e con le aree circostanti.
Per i Comuni a vocazione turistica e speriamo anche per il nostro Comune, va aggiunta qualche considerazione a questo ultimo punto.
Conquistare il turista oggi diventa sempre più difficile e meno automatico e spontaneo, ed è in crescita la tendenza a porre molta attenzione al rispetto dell’ambiente nella scelta di una determinata destinazione per le vacanze.
Per entrare nei cataloghi del tour operator tedesco (TUI), come quello inglese THOMPSON, è diventato quasi obbligatorio indicare quanto verde c’è in una località, quante piste ciclabili, se viene effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti, l’efficienza dei depuratori, se vi è una politica ed un rappresentante per l’ambiente ecc.
Il nostro, come lo si vuole trasformare, un paese albergo, non si può sottrarre a questo tipo di certificazione, se vuole sperare ad un futuro migliore, in buona sostanza una certificazione ISO 14001 costituisce un biglietto da visita credibile e al tempo stesso una garanzia per gli investitori del settore.
Le esperienze maturate con un sistema del genere, costituirebbero un punto di partenza avanzato anche per lo sviluppo di un sistema Qualità secondo le ISO 9000.
PERCHE’ CERTIFICARSI?
La certificazione è l’atto mediante il quale una terza parte, indipendente dalle parti interessate, attesta che un servizio, un prodotto, un sistema organizzativo è conforme ad un documento normativo di riferimento.
E’ un atto di elevata visibilità e trasparenza che conferma l’impegno volontariamente stipulato con la comunità di operare nel rispetto dell’ambiente adottando le migliori soluzioni disponibili, sia tecniche che gestionali.
Un sistema certificato contribuisce ad accrescere l’immagine dell’Amministrazione Comunale del clima di fiducia di cui gode.
PREVIDENZA SOCIALE
Le politiche socio-assistenziali devono acquistare centralità ed è compito del Comune assicurare il benessere sociale attraverso l’attivazione di politiche di contrasto all’esclusione ed all’emarginazione socio-culturale.
Occorre quindi predisporre una programmazione partecipativa con la quale i beneficiari diventano protagonisti attivi nel percorso di formazione delle decisioni e non semplici destinatari finali per cui è prioritario l’obiettivo di allargamento della partecipazione dei cittadini attraverso forme associative, di volontariato o di promozione socio-culturale.
E’ necessario quindi sostenere, promuovere e favorire la crescita del terzo settore consolidando ed incrementando l’impegno nel sociale, testimoniato con coraggio e sacrificio in questi anni dalla Croce Rossa Italiana, dalla Pro-Loco “Franco Raffaele” e dall’ AVIS “Francesco Claudio Basile”
Sanità
La ricerca del benessere del cittadino è Interesse generale di ogni amministrazione comunale.
Nel garantire il diritto alla salute di ogni cittadino, la coalizione perseguirà i seguenti obiettivi:
• Assistenza sanitaria sul territorio in linea con le direttive nazionali e regionali (Assistenza Domiciliare Integrata);
• Vista l’impossibilità di richiedere una struttura ospedaliera nel nostro territorio si punterà sull’approntamento di una piccola struttura di primo intervento sanitario che potrà realizzarsi anche grazie a personale volontario. Si istituirà un servizio di trasporto verso il Poliambulatorio più vicino (Cirò Marina), quotidiano ad orari stabiliti.
• Convenzione con associazioni che operano nel settore del servizio di trasporto degli infermi.
• Campagne di promozione sui comportamenti e stili di vita: lotta all’abuso di alcool , al tabagismo, alla dipendenza da droghe.
Infanzia
La scuola non può surrogare il compito più vasto che compete invece alla comunità per cui occorre privilegiare i cittadini più piccoli, perché meno rappresentati nelle scelte di utilizzo del territorio.
Occorre quindi individuare dei luoghi sicuri che permettano libere aggregazioni, un uso creativo degli spazi e l’incontro fra generazioni e ampliare gli spazi verdi e i giardini attrezzati.
Occorre inoltre che il pubblico dia risposte al tempo extra scolastico dei bambini, altrimenti gestito quasi unicamente da iniziative private, attraverso la creazione e il buon funzionamento di ludoteche e il sostegno alle attività sportive.
Anziani
Affinché gli anziani, che costituiscono la maggioranza della popolazione, abbiano un peso maggiore all’interno della nostra comunità occorre:
• Fornire agli anziani spazi di auto-organizzazione non limitati all’ambito ricreativo, ma incentivare l’intervento di questi soggetti nella vita pubblica, ispirando, ad esempio, attività di valorizzazione della storia
• Cogliere ogni occasione per creare incontri intergenerazionali.
Immigrati
Partendo dall’esperienza del Centro di seconda accoglienza realizzato dalla Provincia di Crotone e gestito dal Copross, è necessario agire in modo che vi sia una vera integrazione nella comunità degli immigrati comunitari ed extracomunitari.
• Favorire l’associazionismo degli immigrati
• Garantire i servizi sanitari di base
• Favorire l’organizzazione, presso le scuole del territorio, di stabili corsi di alfabetizzazione linguistica per l’apprendimento della lingua italiana con programmi di orientamento lavorativo e scolastico· Promuovere interventi finalizzati all’integrazione ed all’educazione all’interculturalità.
Occorre inoltre pensare alla possibilità di porre in essere azioni che consentano una maggiore occasione di lavoro nel settore sociale per i nostri tanti giovani disoccupati.
Strumenti:
• Accreditare il Comune presso l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Albo Regione Calabria;
• Utilizzare bandi regionali, nazionali e comunitari, in concorso con gli altri enti locali del territorio, in materia di immigrazione ed integrazione sociale;
• Operare per il rifinanziamento del servizio offerto dal Pullmino Comunità Montana;
• Creare una “Rete” di Enti pubblici e privati per la realizzazione di nuovi “servizi sociali innovativi”;
• Promuovere e realizzare per soggetti diversamente abili, svantaggiati, anziani, giornate ecologiche e di socializzazione.
CIMITERO
Questo argomento è stato posto in coda al programma proprio per segnare in maniera più concreta la memoria dei lettori. Nei cinque anni passati il senso della famiglia e dell’affetto per i defunti così profondamente radicato nella nostra cultura è diventato argomento di speculazione culturale e soprattutto economica. Le visite al cimitero sono non solo un momento di espressione di affetto verso i defunti ma anche un momento di incontro con persone che vivono gli stessi sentimenti e gli stessi disagi e l’Amministrazione comunale deve fare in modo che tutto questo possa svolgersi in un ambiente sempre più dignitoso ed accogliente.
Occorrerà prendere immediatamente in mano le delibere contenti le tariffe imposte alle vecchie sepolture per ridurle almeno del 50%, ridare tranquillità ai cittadini e far sapere a tutti che a Carfizzi si può stare serenamente sia da vivi che da morti.
Per il resto è necessario dotare il cimitero di un efficiente servizio di illuminazione votiva e avviare una nuova riflessione sulla migliore ristrutturazione di tutta l’area nella prospettiva della più razionale distribuzione degli spazi e per verificare la possibilità di attivare uno spazio destinato alle cappelle.
CONCLUSIONI
Il programma amministrativo per 5 anni di vita di una comunità, non si esaurirebbe mai, perché mai finiscono le esigenze e perché i canali di finanziamento non tengono quasi mai conto delle piccole realtà decentrate adeguandosi troppo spesso agli indirizzi dettati dalle regioni e dalle aree più forti.
La nostra riflessione ha cercato di sintetizzare la complessità delle esigenze più evidenti e delle soluzioni più proponibili per contribuire anche ad una presa di coscienza collettiva che è sempre il fattore più importante di ogni successo.
In questi ultimi mesi la popolazione di Carfizzi ha dimostrato di essere sempre pronta a rimettersi in gioco con la sua capacità di autonoma riflessione e di positivo protagonismo. A questa popolazione ci rivolgiamo perché questo nostro contributo possa essere utile al paese per dare nuovi stimoli e nuovo orgoglio a chi vuole continuare ad abitare a Carfizzi e per evitare che non solo la mancanza di lavoro, ma anche la semplice voglia di andare via diventi il motivo più grande dello spopolamento.
MANIFESTO PROGRAMMATICO DEI VALORI
I Valori che ispirano la lista “Insieme per Carfizzi” sono quelli che hanno scritto le pagine piu’ significative della storia del nostro paese: i valori della resistenza , delle lotte contadine, della dignita’ del lavoro, della famiglia, della convivenza interculturale, dell’uguaglianza, della solidarietà, della giustizia e della libertà.
Al centro del nostro programma amministrativo intendiamo mettere la costruzione di una comunità solidale, attenta alle necessità di uno sviluppo sostenibile, nella quale siano rispettati i diritti delle persone e le diversità vengano considerate dei valori.
Ci impegniamo pertanto a mettere le nostre capacità e la nostra determinazione al servizio della collettività per dare concreta attuazione ai principi che hanno ispirato l’elaborazione di questo programma.
Vogliamo un paese accogliente, solidale con una comunità unita nel perseguire la finalità del benessere di tutti i cittadini.
Vogliamo una Amministrazione che operi per garantire la salvaguardia dei diritti delle persone al lavoro, all’istruzione, alla salute.
Vogliamo una comunità alla continua ricerca del costruttivo confronto e della crescita culturale su temi fondamentali come quello della pace, dell’integrazione tra culture diverse, della solidarietà sociale e della qualità della vita.
Crediamo che sia nostro dovere sostenere in modo concreto le popolazioni dove le guerre e le ingiustizie economiche hanno creato povertà, sfruttamento, schiavitù. In questo ambito ci impegniamo a promuovere, sostenere, valorizzare attività e progetti che perseguano l’affermazione e il radicamento della cultura e dell’educazione alla pace e ai diritti umani, collaborando con gli Enti e le Associazioni che su questi valori fondano la loro azione.
Non crediamo in una società competitiva, in cui prevalgano gli interessi corporativi e la prevaricazione del più forte sul più debole e in cui la politica rappresenti solo interessi particolari ma nella Politica intesa come impegno per la soluzione comune e condivisa dei problemi sociali.
Vogliamo una comunità dove sia bello vivere. Una comunità che rivolga attenzione particolare ai problemi dell’ambiente e della salute, nella quale anche lo sviluppo economico sia compatibile con gli obiettivi dellasalvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita e dove, da questi obiettivi, si possano sviluppare nuove attività e nuova occupazione non precaria.
Vogliamo che Carfizzi, gente di lingua e tradizioni antiche di cui andiamo fieri, conservi e tramandi alle nuove generazioni la propria identità e cultura. Crediamo fermamente che le minoranze linguistiche debbano essere tutelate, perchè l'omologazione impoverisce, mentre la diversità arricchisce. Anche il fenomeno dell'emigrazione, che tanto incide nella storia passata e presente della nostra comunità, deve essere colto come occasione di arricchimento culturale, nel quale i legami tra Carfizzoti emigrati e residenti non si devono affievolire.
Non vogliamo che Carfizzi diventi una delle estreme periferie della provincia di Crotone, bensì un centro ed essa integrato ma autonomo, capace cioè di proporsi con una propria identità. Auspichiamolo sviluppo di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, la crescita del settore artigianale, del commercio, del turismo ecologico e dei servizi. Uno sviluppo che privilegi le attività a basso impatto ambientale ed alto contenuto professionale ed occupazionale e promuova lo sviluppo delle attività terziarie. Tutto ciò anche con l'impiego delle nuove tecnologie e delle fonti di energia alternative compatibili col territorio e con la qualità della vita dei cittadini.
Ci impegniamo per un paese vivibile a misura di famiglia, di bambino, di giovane, di anziano e di diversamente abile.
Vogliamo lavorare affinché vengano assicurati spazi urbani di qualità, dove tutti possano spostarsi e muoversi in sicurezza, dove ci siano servizi adeguati e spazi di socializzazione, di crescita umana e sociale; affinchè sia valorizzato il patrimonio naturale del nostro territorio, poichè esso è una risorsa preziosa ed insostituibile per qualità della vita di tutti.
Vogliamo che i rapporti tra i cittadini e l’Amministrazione siano trasparenti. Che i cittadini, singoli e associati, abbiano la possibilità di partecipare all’azione amministrativa attraverso spazi di confronto, di partecipazione e di lavoro per la costruzione del bene comune anche attraverso la costruzione di un bilancio partecipato.
Vogliamo impegnarci contro la politica delle privatizzazioni dei servizi di pubblica utilità, dall'assistenza socio-sanitaria al servizio idrico alla scuola oggi minacciati dalla politica del mercato e del profitto con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini i servizi essenziali indipendentemente dal reddito.
Riteniamo che l’Amministrazione debba adoperarsi affinché tutta l’organizzazione comunale condivida i valori fondamentali che la ispirano e orienti sulla base di questi la propria attività considerando la soddisfazione dei cittadini il vero ed unico obiettivo della sua azione quotidiana.
Il Candidato Sindaco si impegna, con la coalizione, ad aprirsi all’utilizzo di nuovi strumenti volontari di gestione, in modo da poter attuare politiche che associno allo sviluppo economico la protezione dell’ambiente, la tutela del territorio e la garanzia di politiche sociali. Egli ha intenzione di favorire la democraticità della Pubblica Amministrazione, coinvolgendo e responsabilizzando Amministratori e Cittadinanza nelle decisioni che riguardano il territorio di Carfizzi.
L’obiettivo più importante che serenamente, ma con determinazione, si ripropone il Candidato Sindaco è quello di restituire agli Elettori, alla fine del mandato, un paese in cui i propri Cittadini siano più consapevoli della loro importante presenza nella Cosa Pubblica, riscoprano l’arte della politica e di far politica, di discutere, di confrontarsi, compartecipi e consci che quanto avviene nelle sale consiliari è solo e soltanto per loro mandato.
Pertanto il Candidato Sindaco della Lista PD-UDC, col suo modo di essere schivo ma presente, che non ama i proclami nè i pettegolezzi, si impegna a continuare la propria azione qualunque sia il responso delle urne. Egli stimolerà i Cittadini, le Associazioni, le Istituzioni locali, ad esprimere la loro autorevole opinione; li ascolterà, ne interpreterà le idee e i bisogni nei limiti delle capacità personali e nel rispetto delle leggi, con l’auspicio di far rifiorire quei valori che furono propri dell’Umanesimo e, in seguito, della lotta di Liberazione e con l'obiettivo di far progredire la qualità della vita di tutte le categorie sociali del paese.
Ai componenti della lista e a tutti i cittadini che con la loro disponibilità politica ed umana hanno contribuito a formarla va il ringraziamento e l’augurio di successo suo e di tutti gli organismi locali e nazionali dei partiti costituenti.
Ai Candidati a Sindaco e a Consigliere delle altre liste va la stima per il lavoro che anch’essi svolgono con l’intento di dare migliori prospettive alla vita del nostro paese.
L’obiettivo più importante che serenamente, ma con determinazione, si ripropone il Candidato Sindaco è quello di restituire agli Elettori, alla fine del mandato, un paese in cui i propri Cittadini siano più consapevoli della loro importante presenza nella Cosa Pubblica, riscoprano l’arte della politica e di far politica, di discutere, di confrontarsi, compartecipi e consci che quanto avviene nelle sale consiliari è solo e soltanto per loro mandato.
Pertanto il Candidato Sindaco della Lista PD-UDC, col suo modo di essere schivo ma presente, che non ama i proclami nè i pettegolezzi, si impegna a continuare la propria azione qualunque sia il responso delle urne. Egli stimolerà i Cittadini, le Associazioni, le Istituzioni locali, ad esprimere la loro autorevole opinione; li ascolterà, ne interpreterà le idee e i bisogni nei limiti delle capacità personali e nel rispetto delle leggi, con l’auspicio di far rifiorire quei valori che furono propri dell’Umanesimo e, in seguito, della lotta di Liberazione e con l'obiettivo di far progredire la qualità della vita di tutte le categorie sociali del paese.
Ai componenti della lista e a tutti i cittadini che con la loro disponibilità politica ed umana hanno contribuito a formarla va il ringraziamento e l’augurio di successo suo e di tutti gli organismi locali e nazionali dei partiti costituenti.
Ai Candidati a Sindaco e a Consigliere delle altre liste va la stima per il lavoro che anch’essi svolgono con l’intento di dare migliori prospettive alla vita del nostro paese.