ALLA CENA COMUNITARIA ANCHE GLI IMMIGRATI OSPITATI NEL PAESE

Scritto da Maria SpadaforaVenerdì 30 Dicembre 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 28 dicembre 2011

 

“Un bel momento di aggregazione e di condivisione”. Così, Don Luigi Valente, parroco di Carfizzi da appena tre mesi, ha voluto commentare la Cena Comunitaria che si è svolta, nella serata del 23 Dicembre, nei locali della Casa Comune. Numerosi i partecipanti, di tutte le fasce d’ età, che si sono incontrati per festeggiare insieme l’antivigilia del Natale. Tra i tanti, anche gli ospiti del Centro di Seconda Accoglienza di Carfizzi. Quattro nuclei famigliari arrivati a Maggio, nella piccola comunità arbereshe, dal Pakistan, dalla Siria, dall’Iran e dal Togo. Soprattutto per la famiglia siriana saranno giorni felici, infatti uno dei figli, ospitato in un Centro del nord, ha raggiunto la famiglia per trascorrere insieme gli ultimi giorni dell’anno. Gli ospiti hanno accolto con entusiasmo l’idea di passare qualche ora in compagnia dei carfizzoti, che, ormai da più di 8 mesi, hanno imparato a conoscere. In una babele di lingue si è consumata un’ottima cena preparata dal cuoco Antonio Amato del Circolo Arberesh di Carfizzi, mentre i bambini ballavano al suono delle “tarantelle”. Il menù, chiaramente, ha tenuto conto dell’esigenza della religione mussulmana, di cui fanno parte i 12 ospiti del Centro, bandendo dalla loro cena la carne di maiale, creando così un pasto “personalizzato”. Tutti d’accordo, invece, nel consumare il panettone e lo spumante finale, dopo, i ringraziamenti e i saluti di Don Luigi, felice di come si era svolta la serata. “Questa cena e quest’atmosfera dimostrano, come si può condividere insieme nonostante religioni e culture diverse”. Presenti alla cena anche il parroco di San Nicola dell’Alto, Don Franco Scalise, e Don Tommaso Russo della Chiesa della Sanità di Strongoli. A festeggiare con i cittadini e gli ospiti del Centro, anche il sindaco di Carfizzi Carmine Maio e la sua famiglia. Alla fine della serata, dopo tante foto e dopo essersi scambiati gli auguri, tutti gli ospiti hanno affrontato il vento gelido della notte non prima di essersi dati appuntamento il 28 Dicembre per la grande tombolata.