COMUNI IN CERCA DI ...UNIONE

Scritto da Michele AbateDomenica 23 Ottobre 2011 00:00

 


da "Il Crotonese" del 22 ottobre 2011

 

Maio e Scarpelli: 'Pallagorio scelga subito quali servizi deve accorpare'

Accorpamento dei servizi comunali, inquadramento normativo, opportunità e cambiamenti organizzativi; questi sono stati gli argomenti trattati, nel corso del convegno, promosso dai circoli dei tre comuni arbereshe del Partito democratico e svoltosi mercoledì 19 ottobre a Carfizzi. All'iniziativa, oltre agli amministratori comunali e ai dirigenti del locale circolo, hanno preso parte: il presidente regionale Legautonomie Calabria e consigliere regionale Mario Maiolo, il vicesindaco di Cirò Marina Ferdinando Amoruso, i sindaci Umberto Lorecchio (Pallagorio), Gino Murgi (Melissa), Franco Scarpelli (San Nicola dell'Alto) e Franco Parise (Verzino), gli assessori di Umbriatico Salvatore Panebianco e Carlo Scigliano, Michele Laurenzano del Pd di Strongoli, Ettore Bonanno per il movimento 'I volenterosi' di Pallagorio. L'articolo 16 del decreto legge 138/2011, impone ai comuni con popolazione inferiore ai mille abitanti, l'obbligo di esercitare in forma associata tutte le funzioni amministrative e tutti i servizi pubblici attraverso l'istituzione dell'Unione di comuni (ex art. 32 del D.Lgs. 267/2000). Da qui ad un anno (entro il 31 dicembre 2011, i comuni con popolazione superiori a 1.000 abitanti e fino a 5.000 devono esercitare obbligatoriamente in forma associata, attraverso unione di comuni o convenzione, almeno due funzioni fondamentali; mentre, entro 6 mesi, dalla entrata in vigore della legge di conversione del DL n. 138/2011, termine perentorio 17 marzo 2012, i comuni fino a 1.000 abitanti devono avanzare alla Regione una proposta di Unione), gran parte dei comuni della nostra provincia dovranno riorganizzare l'intero assetto burocratico. Numerosi sono stati i contributi offerti al dibattito coordinato ed aperto dall'intervento de segretario Pd di Carfizzi, Alba Bastone, che ha ringraziato gli intervenuti e aggiunto “Siamo interessati non solo al confronto ma anche alla necessità di dare informazioni alla popolazione perchè a volte le notizie sono un po' contraddittorie, per questo abbiamo deciso di organizzare questo incontro”. All'intervento di Bastone, è seguito quello del sindaco di San Nicola dell'Alto Franco Scarpelli che ha proposto un percorso comune per i tre comuni arbereshe “Penso che come comunità a minoranza linguistica sarebbe deleterio dividerci”; “l'ideale, se ragioniamo in un ottica di economia e raggiungimento di risparmio è che queste unioni più sono consistenti numericamente e più è facile raggiungere i risultati”. Secondo Scarpelli, è necessario fare in fretta “Pallagorio deve decidere entro il 31 dicembre 2011 i due servizi da accorpare. Anche la nostra scelta, (Carfizzi e San Nicola ndc), è condizionata da questo”. Per il militante de 'I volenterosi' di Pallagorio, Ettore Bonanno, il convegno di mercoledì è “già un germe di quello che si dovrà realizzare. Iniziative di questo genere – ha proseguito – ci fanno capire che dobbiamo fare gioco di squadra”. Il primo cittadino di Carfizzi Carmine Maio così come il suo collega di San Nicola dell'Alto vuole tenere unite le comunità albanofone “Vogliamo partire insieme con Pallagorio che deve scegliere i due servizi da accorpare entro il 31 dicembre 2011”. Nel suo intervento Maio ha posto l'accento anche sul problema dei dipendenti, toccati da questa nuova riorganizzazione delle funzioni “non c'è confronto con il sindacato. Il lavoratore si troverà a fare non il servizio per un solo comune ma per tre. Un aspetto che non va trascurato”. “Il diritto a vivere questo territorio non ha colore politico” ha detto il sindaco di Pallagorio e coordinatore provinciale del Pdl, Umberto Lorecchio; “Dobbiamo garantire i servizi ai nostri cittadini e razionalizzare le spese. Dobbiamo garantire un servizio giusto”. Anche Lorecchio, così come gli altri due colleghi arbereshe, ritiene sia fondamentale l'unione delle comunità minoritarie “dobbiamo muoverci insieme come distretto arbereshe ma se necessario andare anche oltre”. Quindi sono intervenuti Nando Amoruso “il comune di Cirò Marina è di supporto a voi”, Franco Parise, secondo il quale i piccoli comuni devono unirsi senza fare grande affidamento ai grandi e Gino Murgi che ha definito questo nuovo processo difficile, che va governato con grande intelligenza. Conclude la manifestazione Mario Maiolo, presidente regionale di Legautonomie e consigliere regionale del Pd. Maiolo, è convinto che se il processo di accorpamento è solo burocratico non funzionerà “deve essere sostenuto da una maturazione culturale e politica” ha affermato. “Le forze dei tre paesi dovranno essere poste in sinergia per creare delle infrastrutture di relazione”. Infine, ha assicurato, il sostegno della Regione, che “deve stare più a contatto con il territorio”, e dell'associazione che presiede.