MAIO: UNIONE DEI SERVIZI CON I COMUNI ARBERESHE
Scritto da Michele AbateGiovedì 06 Ottobre 2011 00:00
da "Il Crotonese" del 4 ottobre 2011
Carfizzi, il sindaco parla della razionalizzazione delle funzioni
Prima la soppressione, ora la 'razionalizzazione dell’esercizio delle funzioni comunali'; continuano le novità per i piccoli comuni. La legge finanziaria di ferragosto, decreto legge 138/2011, che punta a ridurre i costi della politica e della burocrazia, obbliga i comuni sotto i mille abitanti a esercitare in forma associata tutte le funzioni amministrative e svolgere tutti i servizi pubblici di loro competenza, mediante un’unione di comuni. Le unioni devono essere costituite in modo tale che la popolazione complessiva sia superiore a 5000 abitanti ovvero, a 3000 abitanti se i comuni fanno parte, o abbiano fatto parte di comunità montane e create entro sei mesi dalla entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 138. I comuni sotto i mille abitanti, entro il 30 settembre 2012, dovranno dimostrare di aver già associato tutti i servizi e le funzioni amministrative. Nella provincia di Crotone i centri interessati non sono pochi, tra questi Carfizzi, il più piccolo, con poco meno di 800 abitanti, ma non è il solo. Delle novità in arrivo, che andranno a modificare l'apparato burocratico e amministrativo dei comuni, ne ha parlato, il 29 settembre a conclusione dell'ultimo consiglio comunale, il sindaco del centro arbereshe, Carmine Maio. Il primo cittadino della comunità albanofona, ha preannunciato che, entro il 31 dicembre 2011, almeno due servizi, nei comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti, dovranno essere accorpati (per esempio tra qualche mese, Carfizzi e San Nicola dell'Alto, potrebbero avere un unico ufficio tecnico, con un solo responsabile d'area che avrà le funzioni di coordinamento; lo stesso potrebbe succedere per la polizia municipale, per l'ufficio ragioneria, l'anagrafe, la nettezza urbana). Maio ha precisato che l'accorpamento dei servizi con comporta ne la 'scomparsa' dei comuni ne l'unificazione delle tariffe (i cittadini continueranno a pagare i tributi così come stabiliti dalla loro amministrazione) ne dei bilanci comunali (ogni ente avrà il suo). I Comuni che andranno a costituire l’unione, come dicevamo, continueranno ad esistere ma, con grandi novità: la cancellazione di alcuni organismi di rappresentanza, prevista solo la figura del sindaco e del consiglio comunale, abolite invece le giunte. Il civico consenso nei comuni fino a 1000 abitanti passa da 12 consiglieri più il sindaco a 6 più il primo cittadino. L'amministrazione comunale di Carfizzi, in attuazione della nuova normativa, punta ad una 'unione di servizi' con gli altri due centri minoritari della provincia di Crotone, Pallagorio e San Nicola dell'Alto così da “tutelare la nostra cultura e salvaguardare la nostra specificità linguistica” (identica cosa si auspicava in tema di accorpamento scolastico, però Carfizzi e San Nicola, si sono espressi per l'accorpamento con Melissa, e Pallagorio verso Casabona...). In merito, Maio ha informato il consiglio comunale e i cittadini presenti all'adunanza, che è sua intenzione avviare un confronto politico con i sindaci ed i consigli comunale delle altre due comunità arbereshe. A Carfizzi il primo incontro, tra consiglieri comunali e dirigenti della locale sezione del Partito democratico, si è svolto lunedì 3 ottobre.