MAIO AUSPICA L'UNIONE TRA I PAESI ARBERESHE PER GESTIRE I SERVIZI

Scritto da Maria SpadaforaSabato 01 Ottobre 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" dell'1 ottobre 2011

 

Approfittando dell’adunanza dei cittadini, durante il Consiglio Comunale del 29 Settembre, il sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, ha voluto rassicurare e spiegare ai suoi concittadini, i cambiamenti che la nuova Manovra Finanziaria apporterà da qui ai prossimi mesi, ai piccoli comuni come quello di Carfizzi, che conta poco più di 700 abitanti. Non solo accorpamento dei comuni ma, ancor prima, accorpamento di servizi. I cittadini sono preoccupati e confusi da questi cambiamenti, che sconvolgeranno l’assetto amministrativo e anche sociale della loro comunità. Maio ha precisato che, entro il 31 Dicembre 2011, almeno due servizi di quei comuni che non superino i 3 mila abitanti, saranno accorpati. Il sindaco, inoltre, avvisa i cittadini che, in questi mesi di cambiamenti, saranno convocati numerosi consigli comunali, appunto, per informare i cittadini, e confrontarsi con loro sulle varie decisioni. Considerando il forte decifit finanziario dei comuni limitrofi, San Nicola dell’Alto e Pallagorio e considerando che, al contrario, il comune di Carfizzi è un comune virtuoso, con un bilancio in attivo e con le tasse minori della zona, i dubbi dei cittadini sono numerosi, e si chiedono, con un pizzico di ironia, se i debiti di questi comuni verranno anch’essi accorpati. Il sindaco Maio, spiega che, al momento, l’unico punto fermo della vicenda è che si tenterà di tenere uniti i tre paesi arbereshe, “per tutelare la nostra cultura e salvaguardare la nostra specificità linguistica”. L’accorpamento dei servizi permetterà di contenere le spese e di offrire al cittadino un servizio migliore. “Al momento-continua Maio, i bilanci, dei vari comuni interessati, non sono contemplati dall’accorpamento, pertanto il problema non sussiste. Continuerete a pagare, per esempio, la tassa dell’ICI, al 5 per mille, e non al 7 per mille come i cittadini sannicolesi.” Concludendo, Maio afferma che è sua intenzione chiedere un confronto politico dei tre paesi, per avviare un progetto comune e condiviso, e confrontarlo con la popolazione.