CRITICHE ALLA FIGURA DEL SINDACO "ONNIPOTENTE"

Scritto da Maria SpadaforaVenerdì 26 Agosto 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 26 agosto 2011

 

Con poco più di 700 abitanti, Carfizzi, comunità arbereshe e più piccolo comune della provincia di Crotone, rischia la soppressione, secondo le direttive contenute nell’art.16 del Decreto legge n°138 del 13 Agosto 2011, all’interno della Manovra Finanziaria bis. La nuova manovra prevede la fusione dei comuni sotto i 1000 abitanti, il sindaco sarà il solo organo di governo, e sono soppressi la Giunta e il Consiglio Comunale. Le funzioni amministrative sono esercitate in forma associata con altri comuni contermini, in questo caso San Nicola dell’Alto, e probabilmente Umbriatico. L’obiettivo principale della manovra è il contenimento e la riduzione delle spese da parte degli enti locali, da qui la gestione associata dei servizi. Il sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, ha aderito, insieme ad altri 40 sindaci calabresi, all’Unione dei Comuni, il progetto promosso dalla Fondazione Field Regione Calabria. In merito Maio afferma: “La Manovra Finanziaria, va ad incidere sull’ordinamento degli enti locali, accelerando il processo di unione dei piccoli comuni, che è apprezzabile, ma non solo - continua Maio - nel futuro conterrà la spesa pubblica e migliorerà i servizi”. Quello che il sindaco Maio definisce “aberrante”, è l’abolizione dei Consigli comunali e della Giunta, “questo riporta indietro la democrazia, ripristinando una figura che evoca sistemi totalitari”. Il primo cittadino, inoltre, intende assicurare la cittadinanza, che l’Amministrazione farà tutti i passi necessari “affinché il Parlamento, in fase di riconversione, possa modificare tale norma”. Oggi, 26 Agosto, Maio, insieme ai tanti sindaci, che rappresentano i piccoli comuni italiani, si incontreranno a Roma, per dire no ai tagli e agli accorpamenti previsti dal provvedimento anti-crisi.