TREDICI STUDENTI DALLA BRIANZA IN VISITA AL CENTRO D'ACCOGLIENZA

Scritto da Maria SpadaforaMercoledì 29 Giugno 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 29 giugno 2011

 

Sono arrivati da Besana in Brianza (MI), i 13 studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “M.K.Gandhi”, che la mattinata di Giovedi sono giunti a Carfizzi per trascorrere un’intera giornata con gli ospiti del Centro di Seconda Accoglienza. Dal 18 al 24 Giugno, questo gruppo di studenti, accompagnati dalla professoressa Annalisa Sem, ha vissuto un’esperienza di condivisione e confronto con alcune realtà del territorio crotonese. Il progetto “Guardare Oltre”, è nato dalla collaborazione tra il Centro di Servizio per il Volontariato di Monza e Brianza e la Cooperativa Sociale “Noemi” di Crotone. Il progetto si pone come obiettivo la capacità di costruire canali di comunicazione efficaci tra la scuola e il volontariato, promovendo la cultura della solidarietà. I ragazzi sono arrivati nella piccola comunità arbereshe, accompagnati, oltre che dalla prof. Sem, anche dalla responsabile del Centro Noemi, Suor Michela Marchetti e dall‘educatrice Gabriella De Vito. Il gruppo si è riunito nei locali della Biblioteca Comunale, dove l’avv. Francesco Vizza, presidente della Cooperativa Sociale “Agape”, che gestisce il centro d’accoglienza, ha illustrato le dinamiche dell’immigrazione. È seguito un pranzo comunitario con gli ospiti del centro. In questo momento di aggregazione, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino i 10 ospiti accolti dalla struttura. A momenti di riflessione e di condivisione, si sono alternati momenti di puro divertimento, attraverso una babele di lingue e di culture. Suor Michela, commentando la giornata dichiara: “Con il progetto “Guardare Oltre” diamo la possibilità a questi ragazzi di guardare lontano, pur continuando a vivere radicati nel loro contesto. Non diamo risposte – continua Suor Michela - ma diamo la possibilità di porsi delle domande, e quali criteri utilizzare per guardare alla realtà”. La settimana è stata intensa per questi ragazzi, ospiti del Centro Noemi, all’interno della cooperativa, infatti, hanno svolto dei laboratori artistici e formativi, e Mercoledì 22, insieme con “Libera”, l’associazione che da anni sollecita la società civile nella lotta alla mafia, hanno lavorato in uno dei campi confiscati alla mafia nel comune di Isola Capo Rizzuto.