CENTRO ASILO, IL COMUNE PROTAGONISTA

Scritto da Michele AbateMercoledì 20 Aprile 2011 00:00

 

da "Il Crotonese" del 17 aprile 2011

Carfizzi, il sindaco Maio assicura che la struttura per immigrati aprirà a breve

Emergenza nord Africa e ruolo degli enti locali nell'accoglienza; questo il tema dell'incontro, organizzato dal comune di Carfizzi e dalla cooperativa Agape, svoltosi venerdì 15 aprile nei locali della casa comune del piccolo centro arbereshe. All'iniziativa, hanno partecipato il sindaco Carmine Maio, gli assessori ai servizi sociali e alla cultura, Giuseppe Affatato e Fortunata Basta, il vice sindaco Vittorio Gangale, il presidente della cooperativa Francesco Vizza, qualche cittadino (pochi per un argomento di così stretta attualità). Ad introdurre l'argomento l'intervento del primo cittadino della comunità albanofona, che ha ripercorso la nascita del centro di accoglienza per immigrati a Carfizzi, (gestito dal Copross) ed ha ribadito ancora una volta la volontà della sua amministrazione a proseguire l'esperienza “Nei bar si vocifera che l’amministrazione comunale aveva intenzione di chiudere il centro di accoglienza – ha detto il sindaco - ma io non sono abituato a parlare nei bar. Sono abituato ad esprimere la nostra posizione con carte alla mano”. Il Ministero dell'interno, alla provincia di Crotone per le annualità 2011-2013, non ha rifinanziato il progetto (categorie vulnerabili, dichiarandolo non ammissibile) ma, ha consentito, per l'avvio di un nuovo progetto (ancora non si sa quale tipo di utenza sarà ospitata, forse donne, minori, donne con figli), l'utilizzo delle economie residue degli anni passati. Ad ora, l'unico dato certo è il numero di ospiti: dodici, che in caso d'urgenza potranno arrivare a venti. Nel suo intervento Maio ha parlato di nuovo progetto con “comune protagonista”, che comparteciperà non solo con la messa a disposizione della struttura ma se “necessario anche finanziariamente”. Proseguendo, il sindaco ha accennato anche a “criticità” emerse da alcune visite ispettive effettuate dal Servizio centrale del Ministero dell'interno, (di una ne ha dato anche lettura, pare fosse l'ultima, estate scorsa). Quindi, ha concluso dichiarando che è volontà della sua amministrazione continuare ad accogliere i profughi e quindi portare avanti l'esperienza del centro di accoglienza. È poi intervenuto il presidente della cooperativa sociale Agape, Francesco Vizza, dicendo che gli sbarchi di queste settimane sono solo “un minimo flusso” di ciò che potrebbe arrivare nei prossimi mesi. Agape e comune, sono in attesa di conoscere l'esito di un altro progetto di accoglienza, per ulteriori 15 posti (straordinari). Il finanziamento dovrebbe arrivare dai fondi dell'8 per mille; nelle prossime settimane dovrebbero essere pubblicate le graduatorie.