A FUOCO L'AUTO DI MAIO

Scritto da Michele AbateDomenica 27 Febbraio 2011 00:00

 

da "Il Crotonese" del 26 febbraio 2011

Attentato intimidatorio al primo cittadino di Carfizzi
Il sindaco: lasciare significherebbe tradire i miei concittadini

Indignazione e sconcerto nel piccolo comune arbereshe, dove nella notte di venerdì 25 febbraio, è stata distrutta dalle fiamme l’auto del sindaco Carmine Maio. La vettura, una Panda di colore giallo, in uso a lui ed ai suoi familiari, è stata incendiata da ignoti malviventi. Un gesto vile ed inqualificabile che ha colpito ancora una volta un uomo delle istituzioni della provincia di Crotone. Un atto criminale da condannare e fin da subito condannato da tutta la comunità carfizzota. Erano circa le 3,30 di venerdì, quando l'allarme dell'automobile della famiglia del sindaco, parcheggiata di fronte casa (sotto la chiesa madre di Santa Veneranda), ha iniziato a lacerare l'aria. Il suono continuo ed incessante dell'auto ha svegliato tutta la famiglia. All'apertura della porta il sindaco si è trovato davanti il mezzo in fiamme. Pare che la mano incendiaria abbia cosparso di liquido infiammabile tutta la macchina e poi appiccato fuoco ad una delle ruote posteriori. Ruote e paraurti sono andati in fumo; tutto il resto danneggiato. Il sindaco ha allertato i Carabinieri della stazione di San Nicola dell'Alto, presso i quali ha sporto denuncia e il commando dei Vigili del fuoco di Cirò Marina, che hanno domato l'incendio. Giunti sul posto i rappresentanti dell'Arma, accertati i fatti, hanno immediatamente avviato le indagini. Un gesto che ha sconvolto il piccolo centro albanofono dell'alto crotonese. Venuta a conoscenza del fatto, la comunità tutta, si è stretta attorno al sindaco ed alla sua famiglia. Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, gli assessori, gli impiegati e operai comunali, semplici cittadini, partiti politici, fin da subito hanno espresso solidarietà e vicinanza a Carmine Maio, esortandolo ad andare avanti nella attività amministrativa. Solidarietà fin da subito giunta dai rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, dal comando provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Francesco Iacono, accompagnato dal capitano di Cirò Marina, Paolo Nichilio e dal Maresciallo della stazione di San Nicola, Bortone, personalmente giunto a Carfizzi. I sindaco Maio, esponente del Pd, eletto nel 2009 alla guida di una lista civica, conferma la sua volontà di continuare l'attività amministrativa: “E' un atto – ha detto un commosso ma battagliero sindaco – che turba una popolazione tranquilla come la nostra, non abituata a questi gesti. L'azione della mia amministrazione è una azione a 360° e continuerà ad andare avanti. Guai a mollare. Lasciare significherebbe tradire la mia gente”. Proprio per il 25 febbraio Maio aveva convocato il consiglio comunale; da più parti gli è giunto l'invito di rinviarlo ma lui non si è detto d'accordo “Perchè non bisogna rallentare l'azione amministrativa”. Intanto il vice sindaco della comunità arbereshe, Vittorio Gangale, ha avviato le procedure per la convocazione di un consiglio comunale aperto, con un unico punto all'ordine del giorno: condanna al grave atto intimidatorio perpetrato ai danni del sindaco. La seduta si terrà domenica 27 febbraio alle 17.30. Tanti gli attestati di solidarietà giunti al sindaco Maio. Il presidente della Regione Scoppelliti e il vice presidente Stasi hanno parlato di gesto ignobile. Il presidente della Provincia Stano Zurlo ha espresso “la più forte condanna, a nome dell'intera popolazione provinciale, verso chi, in modo ignobile, attenta ad amministratore pubblico quindi verso un'intera comunità”. Condanna e vicinanza anche dal Pd provinciale che, attraverso il coordinatore Nicola Belcastro, invita Maio “a riprendere da subito la sua ottima attività di amministratore, consapevoli, ancora una volta, che l'attenzione verso il territorio crotonese deve essere alta con interventi straordinari da parte dello Stato a tutela di chi quotidianamente è a servizio delle popolazioni amministrate”. Solidarietà al sindaco Maio sono giunte anche dal capogruppo consiliare del Pd alla Provincia Ubaldo Schifino, dal segretario del Pd di Cirò Marina, Luigi Valente, da Giuseppe Dell'Aquila coordinatore dei Giovani Democratici della provincia di Crotone e dal coordinatore dei Giovani democratici di San Nicola dell'Alto, Oreste Sabatino, dal coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Salvatore Cosimo.