L'ALBERGO DIFFUSO E' UNA REALTA' CONCRETA CON 18 POSTI LETTO

Scritto da Maria SpadaforaSabato 15 Gennaio 2011 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 15 gennaio 2011

 

È diventata realtà "l'idea" di albergo diffuso, nella comunità arbereshe di Carfizzi. Il piccolo centro, che conta meno di 800 abitanti, è adagiato sulle colline, coltivate a vigneti e uliveti. I suoi abitanti, in un unico colpo d'occhio, possono godere del blu del mare di Cirò Marina che dista solo 20 km circa e delle montagne della Sila che sorgono oltre il Parco della Montagnella. Le case che compongono l'albergo diffuso di Carfizzi, sorgono nell'antico centro storico, in un susseguirsi di stretti vicoli e gradinate consumate dal tempo. Le abitazioni, tutte molto antiche, sono state ristrutturate tenendo conto, naturalmente, del proprio contesto storico e culturale. La formula di ospitalità dell'albergo diffuso, si basa sull'idea che, più che essere clienti di un semplice albergo, si è, per qualche giorno, parte di un vero è proprio vicinato, avviando rapporti interpersonali con i residenti del borgo, conoscendo tradizioni, costumi, e, in questo caso, la cultura arbereshe. Per queste e altre caratteristiche, l'albergo diffuso, può considerarsi un modello di sviluppo turistico locale e sostenibile. Attualmente, l'albergo diffuso di Carfizzi, conta 18 posti letto, dislocati su due abitazioni. Nelle prossime settimane sarà completata la ristrutturazione di una casa sulla centralissima Via Roma, e attivate altre due abitazioni. L'albergo diffuso offre il servizio di un autobus, per escursioni guidate, anche a cavallo, nel Parco della Montagnella che, dal punto di vista paesaggistico, offre suggestivi percorsi e aree pic-nic che hanno come sfondo splendidi panorami, immersi in una folta macchia mediterranea. A Carfizzi, in merito, sta nascendo una cooperativa di giovani, a loro, l'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Carmine Maio, affiderà la gestione dell'albergo, attraverso la presentazione di un progetto. Sono tutti giovani che hanno deciso di non lasciare il loro paese e che, attraverso questa scelta di rimanere, vogliono ribadire la loro idea di non abbandonare questa piccola comunità. I ragazzi della futura cooperativa si sono già attivati per promuovere il progetto, con la creazione di un sito internet e creando contatti con le agenzie di viaggi del territorio, per offrire, già dalla prossima estate, la loro idea di "ospitalità arbereshe". Il sindaco Maio, sull'argomento, ha le idee molto chiare e con entusiasmo dichiara: "Il nostro obiettivo è quello di creare una forma di turismo rurale, che sia un'alternativa al turismo del mare e della montagna. Tutti gli abitanti di Carfizzi saranno coinvolti in questo progetto. Far conoscere la nostra cultura e le nostre tradizioni enogastronomiche. Credo tanto in questi giovani e al loro impegno".