CON VINO, CALDARROSTE ED ANCHE MUSICA CELEBRATO S. MARTINO

Scritto da Maria SpadaforaMercoledì 17 Novembre 2010 00:00

 

da "Gazzetta del sud" del 17 novembre 2010

 

E’ giunta alla IV edizione, la manifestazione che si tiene a Carfizzi, per celebrare San Martino. L’edizione 2010, è stata organizzata dalla neonata Associazione Culturale e Giovanile “ Nteru Kupihj”, “Sempre Giovani”, e con la collaborazione del comune di Carfizzi. L’associazione, nata nel Luglio di quest’anno, conta già una cinquantina di iscritti, con un’età che varia dai 12 ai 25 anni. Tutti i giovani carfizzoti si sono mobilitati affinché la manifestazione, dal nome “Chi ha incastrato San Martino ?”, potesse rivelarsi un successo. Complice la splendida giornata di sole, e l’ampio e bel panorama che si gode dal belvedere di Largo Skanderbeg a fare da cornice. La manifestazione ha raccolto, nella piazzetta Tassone, un folto numero di visitatori e numerosi stand con l’esposizione, la degustazione e la vendita di prodotti enogastronomici locali e della tradizione arbëreshe. Le maggiori cantine di Cirò Marina erano presenti con i loro vini: Librandi, Caparra e Siciliani, Ippolito, Senatore, Malena, Enotria, Zito, Cantine Don Peppe, Iuzzolini, De Luca e le Cantine Riunite di Melissa e Cirò. Oltre ai vini, molti stand erano dedicati all’esposizione di salumi e formaggi. L’Azienda Agricola Amato di Carfizzi era presente con una novità gastronomica, una crema al peperoncino, che ha riscosso particolare gradimento. Si sono potuti anche ammirare le opere su tela e stoffa, dell’artista carfizzota Agostina Pollizzi. Il pomeriggio è stato allietato dal concerto del gruppo musicale dei “Fresh Mind” e dal profumo delle caldarroste. Il Consigliere Primo dell’associazione, Roberto Scarpelli, al termine della manifestazione, ha voluto ribadire le motivazioni che hanno spinto i giovani di Carfizzi verso questa forma di aggregazione sociale e culturale, affermando: “I giovani, di questa piccola comunità, devono collaborare per portare avanti idee capaci di salvaguardare la nostra tradizione arbëreshe, che non è diversità ma ricchezza”. Il sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, commentando la giornata ha dichiarato: ”Quest’anno, rispetto alle altre edizioni, abbiamo preferito, come amministrazione, che fossero i ragazzi del posto ad organizzare questo evento, che tende a consolidarsi nella provincia. L’amministrazione, ha voluto testare la sensibilità dei ragazzi, che ringrazio, e verificare la loro effettiva volontà. Detto questo, voglio aggiungere che sono estremamente soddisfatto, perché la manifestazione ha raggiunto gli obiettivi che l’associazione e l’amministrazione si erano prefissati “.