GRAZIE ALLA LEGGE 482 DEL 1999 LA SCUOLA MANTIENE LA SUA ATTIVITA'
Scritto da Maria SpadaforaGiovedì 28 Ottobre 2010 00:00
da "Gazzetta del sud" del 27 ottobre 2010
A più di un mese dall'apertura delle scuole, nel piccolo centro di Carfizzi e nell'ancor più piccola scuola della comunità, le attività didattiche sono ormai avviate. Carfizzi è il più piccolo comune della provincia di Crotone e, come in tutti i piccoli comuni d'Italia, anche la scuola deve affrontare delle grosse difficoltà per continuare ad assicurare la sua fondamentale attività di formazione culturale e educativa. La scuola dell'infanzia e la scuola primaria di Carfizzi, fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Pallagorio, insieme a San Nicola dell'Alto, Umbriatico e Perticaro. I bambini della scuola dell'infanzia sono 16, mentre la scuola primaria conta 27 bimbi, uno in meno dello scorso anno. La scuola primaria è organizzata in 3 pluriclassi così composte: 1a e 2a classe, 3a, 4a e 5a classe. Le pluriclassi non sono costituite rigidamente, ma possono, secondo le esigenze, costituirsi in gruppi più flessibili. Il Vicario dell'Istituto, il prof. Antonio Pontieri così ha espresso le proprie speranze e preoccupazioni, per il futuro di questo gruppo di piccole scuole. "Stando ai parametri di riferimento, la scuola di Carfizzi, "non ha i numeri" per mantenere la propria attività didattica. Ma - aggiunge - grazie alla specificità arbëreshe, che caratterizza non solo Carfizzi, ma anche San Nicola dell'Alto e Pallagorio, e alla legge 482/99, (la normativa che tutela le minoranze linguistiche), questi parametri sono abbattuti. Questo permette a scuole piccole di salvaguardarsi dall'estinzione. Questa sicurezza si perderà nei prossimi 4 o 5 anni, nell'eventualità che i numeri siano ancora più bassi. In questo caso nessuna legge potrà aiutarci. È importante "conservare" le scuole, soprattutto nei piccoli comuni, poiché, spesso, queste sono le uniche agenzie educative presenti nel territorio. Non bisogna perdere questi luoghi privilegiati poiché, inevitabilmente, anche la comunità, perdendo la scuola, perderebbe quelle che sono le proprie radici culturali e la propria specificità". Circa 15 anni fa, Carfizzi, a causa di uno scarso numero di studenti, ha perso la scuola media, che fu accorpata alla scuola media della vicina San Nicola dell'Alto. Oggi, tutta la comunità esprime preoccupazione che quest'eventualità possa ripetersi, questa volta privandosi della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. L'amministrazione, i genitori e le insegnanti di Carfizzi cercheranno in ogni modo di evitare che ciò possa accadere ancora.