I viticoltori delle tre comunità arbereshe del crotonese, per la lavorazione delle uve, avranno la loro cantina.
La nuova struttura, grazie al finanziamento di 400.000 euro della Regione Calabria, sorgerà a Carfizzi, in località Menzivono e precisamente tra l'ex ostello della gioventù ed il campo sportivo.
Lo scorso 23 settembre il consiglio comunale di Carfizzi ha approvato il progetto preliminare; ora si aspetta il definitivo.
Sarà una cantina che, una volta realizzata, potenzialmente, potrà lavorare uve per circa 1700 quintali.
L'immobile si svilupperà su due piani, divisi in cinque 'spazi': quello per il ricevimento ed il trattamento delle uve; uno spazio per la vinificazione; uno per la conservazione e l'affinamento del prodotto;  quello per l'imbottigliamento ed un'area a supporto dei visitatori.
Aspettando il progetto definitivo, il sindaco Carmine Maio immagina già come dovrà essere e su quali valori dovrà nascere e vivere la cantina arbereshe.
“Dovrà essere una cantina etica, espressione del territorio delle colline arberesh – afferma Maio. Una cantina che dovrà consentire ai contadini di valorizzare le loro fatiche e la loro arte. Etica perché lavorerà le uve prodotte nel rispetto dell'ambiente e della genuinità, senza sfruttare operai o lavoratori in nero. Inoltre, in rete con le alte comunità di minoranza del mediterraneo, valorizzerà la cultura e l'enogastronomia delle popolazioni e dei territori”.
Insomma, una cantina che dovrà esprimere il territorio e la genuinità delle comunità arbereshe dell'alto crotonese.