SANT'ANTONIO, FESTA RICCA DI FEDE

Scritto da Michele AbateMartedì 15 Giugno 2010 00:00

 

da "Il Crotonese" del 15 giugno 2010


Due intense giornate a Carfizzi in onore del santo di Padova:
tanti i germanesi rientrati

 

 

  

 

Il concerto degli 'Equipe 84', ha concluso i festeggiamenti in onore di sant'Antonio da Padova, patrono e protettore di Carfizzi. 
Due giorni di festa intensi, 'ricchi' di fede, devozione e spettacoli.
Festeggiamenti particolarmente sentiti non solo dai carfizzoti residenti a Carfizzi ma anche dai tanti 'germanesi' (emigrati in Germania) che puntualmente ogni anno, nonostante la distanza, partecipano con le loro offerte e voti. 
La piccola statua lignea, nelle due giornate di festa, accompagnata dall'intera comunità, ha attraversato tutte le strade ed i vicoli, per l'occasione ornate da coperte di pizzo della tradizione locale.
Il 12 giugno pomeriggio, sant'Antonio ha lasciato il suo santuario per essere portato in processione e rientrare in tarda serata, per poi riuscire il 13 mattina e concludere la due giorni di processione con l'arrivo nella chiesa madre di santa Veneranda. Qui sant'Antonio è rimasto fino alle 18,30 quando una folla di fedeli, non solo di Carfizzi molti erano quelli giunti dai paesi vicini, il sindaco Carmine Maio, i Carabinieri in alta uniforme ed i volontari della locale Croce rossa, hanno accompagnato l'effige di Antonio nel suo piccolo santuario nel rione sant'Antonio, dove don Franco Scalise ha celebrato la messa.
Le serate di piazza, oltre al concerto dell'Equipe 84, hanno visto, il 12 sera, anche l'esibizione del gruppo di musica etno-popolare 'Terra di Calabria'.
Le due giornate di processione sono state allietate dalle note della banda musicale di Carfizzi diretta dal maestro Peppe Abate.
Insomma, una bella festa sentita, ben organizzata e curata, da parroco e comitato, in ogni particolare.