STUDENTI DI STRONGOLI IN VISITA A CARFIZZI PER GLI ANTICHI MESTIERI

Scritto da Maria CianciarusoVenerdì 30 Aprile 2010 00:00

 

da "Il Quotidiano della Calabria" del 30 aprile 2010

 

     Diciotto ragazzi proveniente dall'istituto "Biagio Miraglia" di Strongoli Marina hanno visitato, nei giorni scorsi, Carfizzi. Gli alunni delle classi 1C, 2C, e 2D della scuola media stanno frequentando un corso dal titolo "Arti e mestieri", facente parte di un progetto PON, tenuto dai professori Arcuri Gianfranco e Colombrari Francesco; gli stessi professori hanno accompagnato gli alunni a Carfizzi. Ad accoglierli, nel piccolo centro arbereshe, le due operatrici dello sportello linguistico che hanno accompagnato la scolaresca nella sala consigliare del comune dove si trova un telaio; professori e alunni hanno visionato accuratamente il telaio prendendone le misure e fotografandolo, perché al termine del progetto ne dovranno costruire uno. Nella stessa sala gli ospiti hanno potuto visionare la stupenda mostra fotografica che comprende foto scattate dai primi anni del '900 fino agli anni '60, ed è un vero e proprio scorcio della vita passata di Carfizzi. Le due operatrici hanno successivamente accompagnato i ragazzi nella biblioteca comunale, in  cui si trova un antichissimo telaio ristrutturato, purtroppo non è stato possibile mostrare agli alunni il meccanismo di funzionamento dei due telai, poiché non sono funzionanti, ma si è spiegato sommariamente il loro modo d'uso. Anche quest'arte, come tantissime altre, sta scomparendo, sono rimaste ormai pochissime le donne che sanno lavorare al telaio ("Gargalia" in arbereshe). "Il motivo principale di questo progetto" ci dice il professore Arcuri "è quello di far riscoprite ai ragazzi arti e mestieri che sono scomparsi o stanno scomparendo, facendo rifare loro antichi gesti, inusuali al giorno d'oggi. Le nuove generazioni sono abituate ad avere tutto preconfezionato, senza pensare al lavoro che c'è dietro ogni singolo oggetto".