IL CONSIGLIO DA L'OK, CARFIZZI PRONTO AD USCIRE DA SOAKRO

Scritto da Michele AbateVenerdì 31 Luglio 2009 00:00

da "Il Crotonese" del 31 luglio/3 agosto 2009

 

Mozione approvata dalla maggioranza

 

Consiglio comunale lungo e produttivo quello che si è svolto mercoledì 29 luglio. L'assemblea civica ha discusso ed approvato otto dei nove  punti all'ordine del giorno; rinviato, invece, il punto che prevedeva l'approvazione del regolamento comunale per la tutela e lo sviluppo della lingua arbereshe.
Presenti alla seduta tutti i consiglieri, nove  di maggioranza e quattro di  minoranza.   
Dopo la rapida approvazione dei verbali della seduta precedente, il sindaco Carmine Maio ha introdotto il secondo punto all'ordine del giorno che riguardava la gestione del servizio idrico integrato.
Secondo il primo cittadino l'affidamento della gestione del servizio idrico alla Soakro, operato dalla passata amministrazione è stato un errore.
Nel suo intervento Maio ha ribadito che è volontà della sua amministrazione far tornare il servizio idrico ed i pozzi semiartesiani, anche questi affidati al gestore unico, alla gestione comunale. Argomento, a detta del sindaco, difficile ma sul quale l'amministrazione lavorerà con decisione e convinzione.  
Sull'argomento, per il gruppo di minoranza è intervenuta l'ex primo cittadino Caterina Tascione, sostenendo che l'affidamento al gestore unico è stata una scelta ed è stata portata avanti dalla sua amministrazione. A parere della Tascione il comune di Carfizzi non avrebbe potuto gestire il servizio idrico autonomamente ma avrebbe dovuto creare una azienda municipalizzata, così come prevede la normativa vigente.
Di contro, dalla maggioranza si ribadiva la possibilità della gestione diretta, con municipalizzata o struttura adeguata, perchè Carfizzi è comune montano e con popolazione inferiore ai 1000 abitanti (art. 85 decreto legislativo n. 152 del 2006).
Sempre in merito al servizio idrico la consigliera Tascione ha contestato la citazione nell'atto di indirizzo della petizione popolare effettuata l'estate e secondo la consigliere non ha nessun valore perchè non c'è stata nessun deposito di firme. Prima di concludere l'intervento l'ex sindaco ha chiesto anche delucidazioni su bollette energia elettrica per pompe depuratori e pagate dal comune (argomento emerso nel precedente consiglio comunale ndc).
In merito è intervenuto il sindaco che ha documentato come al 30/01/2009 il comune di Carfizzi aveva anticipato 22.000 euro e non doveva.
Non doveva perchè essendo il servizio di depurazione e quindi anche le pompe di sollevamento gestito dalla Soakro le bollette le doveva pagare la Società acque krotonesi. Nel merito, Maio ha anticipato al consiglio che l'amministrazione lavorerà per recuperare tutte le somme anticipate e che in sede di conferenza dei sindaci si chiederà, in caso di impossibilità di uscita, che il comune abbia un proprio regolamento d'utenza, diverso dagli altri comuni, perchè Carfizzi, a differenza di altri comuni, ha un servizio idrico efficiente ed è il più virtuoso.
Conclusa la discussione si è passati alla votazione della mozione che ha ottenuto i 9 voti favorevoli della maggioranza 3 contrari ed 1 astenuto.
Quindi il sindaco ha introdotto il terzo punto che prevedeva modifiche al regolamento degli uffici e dei servizi comunali. Il nuovo regolamento, rispetto al precedente, prevede 2 aree organizzative una tecnica e l'altra amministrativa.
Su questo argomento ha chiesto chiarimenti in merito alla flessibilità del personale e creazione del nucleo di valutazione la consigliera di minoranza Leonetti, chiarimenti che sono stati forniti prima dall'assessore Scarpino e poi dal sindaco Maio.
Il regolamento è stato approvato dalla sola maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta perchè “non c'è stato tempo per approfondire l'argomento”, sembra che i regolamenti siano stati mandati al capogruppo il giorno della convocazione del consiglio.
Altri regolamenti discussi ed approvati sono stati quelli sull'utilizzazione di volontari nelle strutture e nei servizi del comune,  l'utilizzazione dei beni immobili di proprietà comunale e regolamento generale delle entrate comunali tutti sono stati approvati con i voti della maggioranza e l'astensione  della minoranza.
Il quinto regolamento portato all'attenzione del consiglio, 'tutela e lo sviluppo della lingua arbereshe', su proposta della minoranza, è stato rinviato in modo tale da poter approfondire l'argomento.
Dopo l'approvazione dei regolamenti,  il consiglio ha eletto i rappresentanti in seno al distretto arbereshe, per la maggioranza sono risultati eletti Giuseppe Curcio e Saverio Iannone mentre per la minoranza Caterina Tascione.
Il consiglio si è concluso con approvazione unanime del nono punto che prevedeva l'approvazione dello scema di contratto per l'acquisto di immobili da inserire nel progetto 'Albergo diffuso'.